Credits: Mercedes Press Area
Con tale risultato, l’olandese sorpassa Hamilton nella classifica piloti, distaccandolo di sei punti. La Mercedes in vetta stavolta è quella di Bottas, che così torna alla vittoria. Il sette volte campione del mondo partito in undicesima posizione, a causa della penalità da scontare, è costretto ad accontentarsi della quinta posizione. Ciò anche per una strategia azzardata che non ha dato i risultati sperati. L’ordine d’arrivo del GP di Turchia evidenzia fuori dal podio, oltre al rammaricato Hamilton, anche un arrembante Leclerc.
Il monegasco ha assaporato la vittoria, quando si è trovato al comando della gara, dopo i pit-stop dei diretti rivali, ma proprio come il britannico la sua strategia non ha pagato. Perciò si è dovuto accontentare della quarta posizione. Una gara comunque degna di nota per la Ferrari, grazie anche all’indemoniato Sainz. Lo spagnolo, partito dal fondo per l’utilizzo della quarta power unit, si è reso protagonista di una rimonta al cardiopalma, con cui ha conquistato l’ottava piazza e che l’ha decretato anche come Driver Of The Day.
A precedere Sainz ci sono in sesta posizione l’AlphaTauri di Pierre Gasly e la McLaren di Norris, mentre a seguire, chiudono la top ten l’Aston Martin di Stroll e l’Alpine di Esteban Ocon. Tra meteo instabile, pista più bagnata del previsto, pioggia a intermittenza, griglia di partenza viziata dalle penalità e conseguenti rimonte, ciò a cui abbiamo assistito all’Istanbul Park è stato sicuramente un Gran Premio al cardiopalma, ricco di avvincenti azioni e colpi di scena che ci hanno tenuti incollati allo schermo. La battaglia tra Mercedes e Red Bull continua, che succederà nella prossima puntata?
1) Valtteri Bottas;
2) Max Verstappen;
3) Sergio Perez;
4) Charles Leclerc;
5) Lewis Hamilton;
6) Pierre Gasly;
7) Lando Norris;
8) Carlos Sainz;
9) Lance Stroll;
10) Esteban Ocon;
11) Antonio Giovinazzi;
12) Kimi Raikkonen;
13) Daniel Ricciardo;
14) Yuki Tsunoda;
15) George Russell;
16) Fernando Alonso;
17) Nicholas Latifi;
18) Sebastian Vettel;
19) Mick Schumacher;
20) Nikita Mazepin.