GP Stati Uniti pagelle

Credits: Formula 1 website

Vi presento le pagelle del GP degli Stati Uniti, che hanno voluto premiare il talento e il coraggio dei vecchi leoni della Formula 1

I veterani della Formula 1 hanno ancora qualcosa da dire e lo hanno ampiamente dimostrato in pista nel corso del weekend. Contro ogni aspettativa i voti più alti se li sono aggiudicati i piloti più anziani, che hanno mostrato grinta e scuola d’altri tempi. Se da un lato abbiamo premiato abbondantemente, dall’altro abbiamo dovuto punire. Non meravigliatevi dunque quando leggerete i voti bassi. Senza indugiare ulteriormente, vi introduco subito alle pagelle del GP degli stati Uniti.

IL RUGGITO DEI VECCHI LEONI

ALONSO E VETTEL 10: il massimo dei voti non poteva non andare a questa storica coppia. Che fossero dei Campioni lo sapevamo da tempo, ma non hanno mai smesso di dimostrarlo. Quello che hanno fatto in pista domenica è stata pura magia. Lo spagnolo, nonostante il terribile incidente con Stroll ha rimontato la classifica un sorpasso dopo l’altro fino ad arrivare alla zona punti.

Invece, il tedesco, ha messo una pezza al pit stop durato 16 secondi e scordandosi di avere una macchina poco competitiva, ha lottato fino all’ultimo giro per conquistare dei punti. La loro gara è stato un concentrato di adrenalina e coraggio. Non si può far altro che alzarsi in piedi e applaudire allo spettacolo che ci hanno regalato. PS: Seb, sei proprio sicuro di voler mollare?

HAMILTON 9: cosa avremmo potuto chiedergli di più? Nulla, assolutamente niente. Ci ha provato in tutti modi a togliere la vittoria alla Red Bull, ma non c’è stato nulla da fare. Anche lui ha dato prova di grande forza e determinazione. Un secondo posto, che vale molto di più. Bravo!

LECLERC 8: quando il gioco si fa duro, il monegasco non si sottrae mai. Nonostante l’incidente del compagno di squadra lo avesse penalizzato un po’, non si è dato per vinto. Anche lui ha provato tutto contro Verstappen, ma è stato difficile contenere la sua Red Bul, così come andare a prendere la Mercedes di Hamilton. Dalla 12esima posizione ha rimontato fino al gradino più basso del podio, niente male eh.

VERSTAPPEN 7: mi perdonerete se non ho voluto premiare Super Max con il massimo dei voti. La performance che ci ha mostrato è stata ottima, ma da un pilota così, con una macchina così competitiva ce lo si aspetta anche. Sembrava essere inarrestabile e così ha conquistato un’altra vittoria interamente dedicata a Mateschitz.

MAGNUSSEN 6: è stata una gara molto solita per il pilota danese, che ha portato a casa punti importanti. Peccato per il sorpasso finale di Vettel, avrebbe potuto puntare a qualcosa di più. Ha comunque confermato di meritare il sedile di Formula 1.

LE PAGELLE DEGLI INSUFFICIENTI

BOTTAS 5: dopo le belle qualifiche del sabato ci si aspettava di più. Il team aveva bisogno di punti, ma ha buttato la gara al vento con l’errore non degno della sua esperienza. Male.

RUSSELL 4: termina il GP degli Stati Uniti in quinta posizione a seguito dei cinque secondi di penalità. L’errore ingenuo in curva 1 ha rovinato completamente la gara di Sainz. La Mercedes aveva dimostrato di avere ritmo e tutte le carte in tavola per ottenere un buon risultato. Ci saremmo aspettati molto di più.

STROLL 3: inammissibile il suo comportamento in pista. Ancora non mi capacito di come abbia potuto chiudere lo spazio in faccia ad Alonso in quel modo. Non solo è stato ampiamente scorretto, ma soprattutto è stato molto pericoloso. Ha creato gratuitamente le premesse per un incidente che sarebbe potuto finire davvero male. Malissimo.