GP STATI UNITI FP1 VERSTAPPEN

© Red Bull Twitter

Verstappen segna il crono più veloce, davanti a un sorprendente Leclerc e alla Mercedes di Lewis Hamilton, che monta un nuovo fondo

Si accendono i motori sulla pista americana che questo weekend ospiterà il GP degli Stati Uniti. Sul circuito soleggiato sono andate in scena le FP1, unica sessione di prove libere che anticipa un altro weekend movimentato dalla Sprint Race. A dettare il passo è stato il neo campione del mondo; Max Verstappen ha segnato il crono più veloce, davanti a Charles Leclerc e Lewis Hamilton.

PORPOSING E ATTIVITÀ IN PISTA

La prima parte delle FP1 è stata caratterizzata da diversa attività in pista, proprio perché si tratta dell’unica occasione per i piloti di testare il circuito e la sua configurazione. Protagonista assoluto di questa sessione di prove libere il porposingtornato in maniera preponderante in occasione del GP degli Stati Uniti. Se, quindi, in Qatar i team hanno avuto a che fare con condizioni molto calde e difficili, negli Stati Uniti sarà il rimbalzo delle monoposto a complicare la gare dei piloti.

Nonostante questo, tutte le scuderie sono scese in pista alla ricerca del feeling giusto con monoposto e circuito. Tra tutti, Lance Stroll ha evidenziato dei presunti problemi tecnici alla vettura, dovendo rientrare ai box dopo i primi venti minuti di attività. I meccanici hanno posto la propria attenzione sull’anteriore sinistra della vettura, indagando forse la situazione delle sospensioni della monoposto. Poco dopo, il team ha richiamato ai box anche Fernando Alonso. Per entrambi i piloti è stato un problema ai freni della vettura a costringerli ai box.

FP1 DEL GP DEGLI STATI UNITI, ERRORI E FUORI PISTA

Grandi aspettative sono riposte nella Haas. Nel suo GP di casa ha portato in pista delle novità aerodinamiche e anche una livrea speciale dedicata proprio alla bandiera stelle e strisce. Anche McLaren sarà osservata speciale del weekend, dopo la buona prestazione dello scorso Gran Premio. A 20 minuti dalla fine, Oscar Piastri si è reso protagonista di un lungo che ha lasciato presagire il peggio, ma fortunatamente senza conseguenze per pilota e vettura. Il vincitore dell’ultima Sprint Race è stato poi seguito anche da Lewis Hamilton, anche lui andato lungo a bordo della sua Mercedes.

Anche il neo campione del mondo non è stato esente da qualche piccolo errore. Dopo un bloccaggio, ha dovuto alzare il piede e abortire il suo giro veloce. Analogamente anche altri piloti hanno avuto le stesse difficoltà, anche a causa del fondo sconnesso della pista. Tra questi, anche Daniel Ricciardo, rientrato dopo la pausa forzata a causa della frattura alla mano sinistra che aveva ceduto il posto a Liam Lawson.

Ad accendere i riflettori su di sé è stato anche Alexander Albon che ha registrato un giro molto buono, segnando un crono di 1:36.535 e piazzandosi in prima posizione, davanti alla McLaren di Norris. A rubare il tempo del pilota tailandese ci ha pensato, senza grosse sorprese, Max Verstappen. L’olandese, che ha segnato un crono di 1:35.912 ha poi lamentato un sedile molto caldo nella parte anteriore,  chiedendo al team di poter ritornare ai box.

SIMULAZIONE DI QUALIFICA IN CHIUSURA DI SESSIONE

Negli ultimi minuti, tutti i piloti hanno testato i tempi di qualifica e le prove di partenza, andando di fatto a chiudere la sessione di FP1; questi i crono: