GP Spagna, le conferenze dei top team
Sainz e Leclerc concordano sull’errata strategia delle mescole usate in Portogallo. Cosa è emerso dalle conferenze dei team in vista del GP di Spagna
Archiviata, ma non proprio, la parentesi Portogallo, si vola a Barcellona per questo weekend. In seguito alle conferenze dei team in vista del GP di Spagna, Leclerc e Sainz sperano di non replicare la fallimentare strategia gomme di Portimao. Bottas appare invece furioso in seguito ai rumors che lo hanno coinvolto nei giorni scorsi secondo i quali sarebbe stato sostituito già a metà stagione da un altro pilota.
DOPO LE DELUSIONI SI GUARDA AVANTI
Entrambi i piloti Ferrari sono d’accordo sulla deludente tattica usata per gli pneumatici, sia durante le qualifiche che durante la gara stessa. A dirlo è proprio Charles Leclerc, che dichiara: ““Io e Carlos abbiamo avuto rendimenti inaspettati con le gomme medie e le gomme dure, dobbiamo analizzare bene i dati per cercare di capire cosa non ha funzionato al meglio. In qualifica con quel vento forse serviva un approccio diverso, invece che tentare subito la velocità massima, forse sarebbe stato meglio procedere un passo alla volta”.
Tuttavia il monegasco asserisce che non è preoccupato per i problemi avuti, in quanto in gara è stato in grado di gestirli meglio. Continua il suo intervento e confessa che lo scorso weekend non ha avuto un buon feeling con la vettura, e che è stato proprio questo a penalizzarlo durante tutto il fine settimana. Guarda avanti a questo quarto appuntamento del mondiale, in vista di una pista più completa per il pilota. “La pista in Spagna è utile per capire chi è più completo perché ci sono curve veloci, lente, medie. Sarà interessante”
Una data del mondiale importante per Carlos Sainz Jr, che si trova a correre nella sua patria, in seguito ad un weekend in cui ha chiuso 11esimo. Proiettato sul futuro a lungo termine, lo spagnolo dichiara: “Ho ancora bisogno di adattarmi alla squadra, ma fa parte di un processo di affinamento inevitabile, tenuto conto del poco tempo a disposizione nel corso dei test. Mancano ancora 20 gare alla conclusione dell’anno e sono in linea con il percorso che ci aspettavamo”. Nonostante punta sempre a migliorare dunque, Sainz è soddisfatto dei suoi risultati.
IN MERCEDES NON C’E’ TEMPO PER LE CHIACCHIERE
Dopo il weekend a Portimao, in cui ha conquistato una pole e un terzo posto, Valtteri Bottas ci tiene ancora a ribadire il suo ruolo all’interno della scuderia tedesca. I rumors dei giorni scorsi lasciavano presagire un’imminente sostituzione, forse già a stagione in corso, a favore di George Russell, protagonista insieme al finlandese dell’incidente a Imola.
“So che non sarò rimpiazzato durante la stagione, non è certo così che lavora la squadra. Ho un contratto fino alla fine della stagione, ma ci sono sempre s******e in giro. C’è solo una squadra che fa questo genere di cose“. Un evidente riferimento alla vicenda degli anni scorsi in casa Red Bull. L’attuale Mercedes si mostra sicuro sul suo presente, dichiarando di non essere preoccupato dal futuro e di non pensare ancora al prossimo anno.
Anche il Re Hamilton difende il suo compagno di squadra dalle critiche. “Dal mio punto di vista Valtteri è un compagno di squadra straordinario. Anzi, penso che componimo la migliore formazione in griglia sotto molti punti di vista”. Si esprime poi sulla vettura del 2021 e sulla sua rivalità con super Max: “Sicuramente i test e l’esordio non erano stati incoraggianti, ma siamo cresciuti molto. Dobbiamo ancora lavorare duramente” e continua “Max Verstappen è un rivale durissimo. Ha a disposizione una vettura vincente e una squadra fortissima. Sarà un duello davvero bellissimo”
RED BULL E MERCEDES, E’ GUERRA?
Verstappen tocca due temi delicati di questi giorni, uno relativo alla pista e uno ai rapporti nel paddock. All’olandese infatti viene chiesto in merito alla questione track limits, la quale gli è costata una pole, una vittoria e un giro veloce in gara. “Per quanto mi riguarda basterebbe rimettere la ghiaia dove non si vuole che vengano superati i track limits […]. Io non mi accontento di arrivare secondo o terzo. Sto lottando per battere la Mercedes, loro sono ancora leggermente superiori e cerco di sfruttare al massimo la nostra vettura”.
A proposito di Mercedes, Verstappen si esprime anche sulla notizia delle ultime ore in cui cinque motoristi sono passati dalla casa tedesca alla Red Bull. “Non siamo in guerra, ma semplicemente in dura competizione. Perché in tanti stanno lasciando Mercedes per venire da noi? Penso sia normale, se rimani in un posto a lungo, a volte è logico spostarsi altrove per trovare nuovi stimoli”.
Perez dopo essere arrivato quarto a Portimao, questo fine settimana punta al podio, in una pista a lui cara. “Barcellona è un posto speciale per me. Magari quest’anno salirò per la prima volta sul podio con la Red Bull. È un circuito su cui sono molto efficace”. E infatti le sue altre parole sono proprio per la pista di Montmelò: “è una pista dove le qualifiche sono fondamentali, quindi sarà importantissimo fare bene già nella giornata di sabato. Sarà un’autentica sfida quest’anno, perché a differenza delle altre stagioni non abbiamo effettuato i test invernali in questo autodromo.”.
Questo quanto emerso dalle conferenze dei tre team, Ferrari, Red Bull e Mercedes, in vista del GP di Spagna questo fine settimana. A quanto pare tutti e sei questi piloti sono determinati a portare a casa punti preziosi, chi per la prima posizione nel mondiale piloti, come Hamilton e Verstappen, chi in vista del campionato costruttori, come la Ferrari che sta combattendo con la McLaren per questo ipotetico podio finale.
Maria Sole Caporro