GP Spagna, Hamilton: “La vittoria era possibile”

Hamilton Mercedes

© Mercedes AMG Petronas press area

Era già stato dato per finito, ma Lewis Hamilton ha dimostrato (ancora una volta) cosa significa essere un sette volte campione del mondo

Dal fondo della classifica alla top 5 in Spagna: neanche Lewis Hamilton ci credeva. Dopo il contatto al primo giro con Kevin Magnussen, che ha provocato una foratura alla W13 numero 44 , il sette volte campione del mondo aveva quasi chiesto al team di ritirare la vettura. Una dichiarazione clamorosa, di un pilota che sembra non aver fiducia né in se stesso né, soprattutto, nella monoposto. Quella monoposto che gli aveva concesso, fino allo scorso anno, di rompere tutti i record di questo sport.

E invece Hamilton è riuscito, contro il suo stesso giudizio – e quello di tanti altri – a dimostrare che la stoffa da Campione non la perdi mai. Da ultimo della griglia è riuscito a concludere il Gran Premio di Spagna in quinta posizione, alle spalle di Carlos Sainz. E se non avesse accusato, nel penultimo giro, un problema idraulico, probabilmente sarebbe riuscito a mantenere il quarto posto. Ai piedi della top 3 chiusa proprio dal suo compagno di squadra George Russell.

HAMILTON AL GP DI SPAGNA: “AVEVAMO IL PASSO PER LOTTARE”

E’ un Hamilton completamente diverso da quello avvilito che avevamo sentito in team radio quello che si presenta alle interviste post-gara. Il sette volte campione del mondo, infatti, dichiara addirittura che la Mercedes avrebbe avuto la possibilità di vittoria se non fosse stato per l’incidente al primo giro. In particolare, Hamilton elogia l’ottimo passo che la vettura aveva sulle gomme medie.

Non è stato un azzardo partire con la mescola media“. ammette infatti.  “Sono stato colpito dopo tre curve, quindi le ho montate per un solo giro. Ma credo che fosse la scelta giusta. Potevamo forse essere nella posizione di lottare per la vittoria se non fosse successo l’incidente all’inizio. Perché oggi avevamo un passo grandioso sulle gomme medie. Ma queste sono giornate per metterci alla prova.” conclude il pilota Mercedes.