Formula 1Gran Premio Singapore

GP Singapore, Sainz: “Ho faticato”

Nonostate le difficoltà, il pilota spagnolo della Ferrari si è detto soddisfatto del risultato ottenuto oggi in pista

Al termine del GP di Singapore, Sainz si è detto soddisfatto del terzo gradino del podio, anche se ha faticato con la vettura

A distanza di tre anni, la Formula 1 è tornata sul circuito cittadino di Marina Bay. Da sempre il GP di Singapore è famoso per mettere a dura prova i piloti dal punto di vista fisico. Tuttavia, questa domenica, i piloti hanno dovuto lottare non solo contro le elevate temperature, ma anche contro l’abbondante pioggia che si è abbattutta sul circuito. L’asfalto ha faticato ad asciugare, constringendo i team a tenere per lungo tempo le mescole intermedie.

È pazzesco quanto tempo ci abbia messo la pista ad asciugare in gara. Continuavamo a girare, guardavo la pista ma non compariva la linea dell’asciutto in alcuni punti. Si continuava a scivolare tantissimo, ma sicuramente ne terremo a mente per il futuro. Succede solo su questa pista”, ha raccontato Sainz.

SAINZ: “MI SONO ACCONTENTATO”

Uno dei pochi che non ha commesso errori è stato il pilota spagnolo della Ferrari. Dopo una partenza pulita, ha proseguito la sua gara senza alcun intoppo. Gestendo bene le gomme e difendendo la posizione contro Hamilton e poi contro Norris si è assicurato l’ultimo gradino del podio.

Al termine del GP di Singapore, Sainz ha ammesso di far faticato ma di essere soddisfatto per il risultato ottenuto. “Oggi è stata molto dura“. – ha detto- “Non sono mai riuscito a trovare il ritmo sul bagnato e poi non sono riuscito a sfidare i primi due perchè faticavo un po’ con il posteriore della vettura. In quelle condizioni, quando non hai così tanta fiducia ti devi accontentare”.

Ha continuato: Mi sono accontentato del terzo posto. Non ho commesso errori e ho gestito le gomme. Le prestazioni sono migliorate verso la fine della gara, quando ho trovato un po’ più di fiducia. È un bel risultato per il team e per il campionato costruttori, tuttavia è un peccato non aver vinto”.

Chiara De Bastiani

Sono Chiara, ho 20 anni e studio scienze e tecniche psicologiche. Sono appassionata di motori e il mio amore per la Formula 1 è cresciuto piano piano insieme a me. Infatti, la seguo sin da quando ero piccolina, grazie a mio papà. Ho molte altre passioni e interessi che coltivo tra cui la danza, i viaggi, la montagna, la musica e l'arte. Sono un'inguaribile sognatrice che spera un giorno di poter lavorare in questo mondo fatto di passione, motori ed emozioni.

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