Formula 1 Gran Premio Singapore GP Singapore, Pirelli: “Una sfida ci attende” 27 Settembre 2022 Redazione Credits: Pirelli Press Area Pirelli non vede l’ora del ritorno a Singapore, con pneumatici e asfalto nuovi e altre modifiche alla pista La Formula 1 si sposta in oriente questo weekend. Per il GP di Singapore, la Pirelli ha deciso di portare le mescole più morbide come abitudine nei circuiti cittadini, ovvero C3, C4 e C5, rispettivamente dura, media e soft. L’azienda produttrice italiana preannuncia che sarà una sfida molto interessante, in quanto al Marina Bay sfrecceranno sull’asfalto nuovo le mescole da 18 pollici. Singapore è una delle tappe più intriganti del calendario, essendo la gara notturna per eccellenza, senza dimenticare le possibili Safety Car che potrebbero cambiare il corso della gara. Isola: “Sarà una gara nuova rispetto al passato” Anche il direttore della sezione Motorsport di Pirelli, Mario Isola, non vede l’ora di rivedere le monoposto di Formula 1 sfrecciare tra le strade del tracciato Marina Bay di Singapore. Il direttore italiano anticipa e preannuncia che, grazie agli pneumatici da 18 pollici e il tracciato riasfaltato, la gara potrebbe rivelarsi spettacolare: “C’è mancata la spettacolarità dell’azione notturna di Singapore. Con le mescole nuove da 18 pollici, layout della pista modificato rispetto a tre anni fa e soprattutto con il nuovo asfalto che avremo, sarà come disputare una gara completamente nuova“. L’analisi di Pirelli sul circuito Continuando con l’analisi, Mario Isola sottolinea i punti più importanti del circuito asiatico, ovvero il carico aerodinamico, trazione e la gestione degli penumatici posteriori. Pirelli inoltre da molta importanza alla scelta dell’assetto per il GP di Singapore. “Singapore è composta per lo più da curve lente, sono in tutto 23. Quindi hai bisogno di avere un’ottima trazione. Porteremo le tre mescole più morbide per avere massima velocità e aderenza. Inoltre data qui la tendenza al sovrasterzo, sarà fondamentale scegliere l’assetto giusto. Questo perché deve garantire un avantreno forte, ma senza peccare in accelerazione“. Lorenzo Apuzzo Tags: 2022, GP Singapore, Pirelli Continue Reading Previous Piastri rivela: “Il numero 81? L’ho scelto perchè…”Next GP Singapore, anteprima: il circuito, il meteo