Red Bull

Twitter: Aston Martin Red Bull Racing

Per la scuderia austriaca è stata una prima giornata di prove libere altalenante, non del tutto soddisfacente.

Sul circuito di Singapore, la Red Bull ha mostrato due facce della stessa medaglia. Nonostante le posizioni conquistate a fine giornata dai due piloti siano state comunque buone, i due hanno dimostrato di avere opinioni diverse sull’andamento della giornata.

L’entusiasmo di Verstappen

L’olandese della Red Bull ha chiuso in prima e seconda posizione, tornando a dare del filo da torcere a Ferrari e Mercedes. Per Verstappen è stata quindi assolutamente una giornata positiva, che lo ha spronato a mettere i bastoni tra le ruote ai due top team che si stanno dando battaglia.

E stata una buona giornata. Siamo competitivi e la macchina è andata davvero bene in entrambe le sessioni. Ho avuto del traffico nell’ultimo settore della mia prova di qualifica e ho migliorato solo di due decimi rispetto al tempo segnato con le hard, il che significa che bisogna dare ancora di più”.

Verstappen ha incontrato un buon feeling con la sua Red Bull, dimostrandosi veloce in ogni configurazione. Naturalmente, come lui stesso ha dichiarato, il suo punto di riferimento rimane Lewis Hamilton, che si è dimostrato altrettanto rapido.

In vista del weekend, il pilota olandese si è detto particolarmente positivo, anche se molto dipenderà dalla posizione agguantata durante le qualifiche. Secondo Verstappen, infatti, trattandosi di un circuito non proprio semplice, tutto potrebbe succedere.

Per ora, però, la monoposto ha dimostrato di essere competitiva e di essere piacevole da guidare, per cui nulla vieta all’olandese di poter puntare in alto in occasione del Gran Premio asiatico.

Le difficoltà di Albon

L’altra faccia della medaglia è rappresentata invece dal suo compagno di squadra. Il neo pilota della Red Bull ha dichiarato di aver incontrato alcune difficoltà nel corso della giornata, che gli hanno impedito di migliorare i suoi tempi.

Non è stato il mio giorno più semplice. Le gomme sono state un pò difficili da gestire, specialmente nei long run. Sono concentrato sulle mie performance e mi sto abituando pian piano alla macchina, mi sento a mio agio. La cosa cruciale, per me adesso, è trovare il ritmo giusto, anche se questo non è un inizio facile”.

A condizionare la sua giornata è stato un contatto con le barriere del circuito, che hanno danneggiato l’ala anteriore della sua monoposto. Un piccolo incidente che, però, ha influenzato anche la sua fiducia.

Proprio per questo motivo le sue sensazioni nei confronti della giornata non sono state altrettanto entusiasmanti come quelle di Verstappen. Per Albon, inoltre, si tratta di un vero e proprio debutto sul circuito di Singapore, il che comporta un surplus di emozioni.

Non sono mai stato su questo circuito prima d’ora, ma con il simulatore sono andato sempre abbastanza bene. Questa è una pista molto tecnica, con molte curve, quindi se commetti un errore sei fuori. Devi avere una guida pulita, cercare di spingere anche oltre il limite. […] La mia speranza per domani è di qualificarmi in seconda fila, ma vedremo”.