GP Sakhir Pagelle

Credits: Lance Stroll Twitter

Ecco le pagelle del GP del Sakhir, che ci ha regalato emozioni fortissime

Il deserto ha fatto da cornice anche al penultimo appuntamento del mondiale 2020. I primi aggettivi che mi vengono in mente pensando al GP di domenica sono: emozionante ed elettrizzante. La gara corsa sul tracciato del Sakhir è stata una montagna russa di forti emozioni che ci hanno ricordato quanto la Formula 1 sia uno sport magnifico e speciale. I numerosi colpi di scena ci hanno fatto restare incollati alla tv per tutti gli 87 giri e ci hanno regalto un podio bellissimo e insolito. E’ stata una gara pazza, che ci ha fatto gridare, saltare e anche disperare.

Abbiamo assistito al debutto di George Russell in Mercedes e a quello di Aitken e Pietro Fittipaldi in Formula 1. Siamo stati spettatori della prima vittoria in carriera nella Massima Serie di Checo Perez e del primo podio del pilota francese Esteban Ocon. Molti piloti sono stati una rivelazione, altri un’ottima conferma e altri ancora, purtroppo, una delusione. Come ogni lunedì, abbiamo cercato di assegnare un voto alle performance dei protagonisti di una delle gare più imprevedibili dalla stagione. Ecco a voi le pagelle del GP del Sakhir:

GP SAKHIR: LE PAGELLE DEL PODIO

Sergio Perez 10: senza alcun dubbio merita il voto più alto. Non gli si può recriminare nulla perchè è stato semplicemente impeccabile e ha meritato il risultato ottenuto. Non abbiamo mai messo in dubbio le capacità e la costanza di Perez, e in questa stagione ce ne ha dato prova gara dopo gara. Anche lo scorso weekend ha corso in modo magistrale, ma a causa di un guasto al motore non è riuscito a coronore il sogno.

Domenica, invece, ce l’ha fatta. Per la prima volta in carriera è salito sul gradino più altro del podio, dimostrando ancora una volta, di meritare un sedile anche per il mondiale 2021. Dopo il contatto avvenuto nel primo giro con Leclerc, la sua gara è ripartita dal fondo. Non si è lasciato abbattere, riuscendo a risalire tutta la classifica. L’emozione e le lacrime del pilota messicano hanno unito tutte le tifoserie.

Esteban Ocon 8,5: è stato un weekend speciale anche per il pilota francese, che è riuscito a conquistare il primo podio in carriera. Nonostante non sia stato brillante in qualifica, in gara ha trovato sin da subito un ottimo feeleing con la vettura. E’ vero, l’uscita della safety car e il pasticcio Mercedes lo hanno aiutato, ma non è stato l’unico a trarne vantaggio. Ocon si è trovato nella condizione di poter conquistare il podio dopo aver corso una splendida gara, gestendo al meglio la propria posizione e le mescole Pirelli.

Lance Stroll 7: nonostante sia riuscito a conquistare il podio, è stato un weekend un po’ sottotono per Stroll. Infatti, ha pagato il confronto con il suo compagno di scuderia. Vedendo l’impresa compiuta da Perez ci saremmo aspettati qualcosa in più, ma così non è stato. Ciò non toglie comunque la buona gestione della gara che gli ha permesso di difendere la posizione e conquistare il terzo gradino del podio.

GP SAKHIR: LE PAGELLE DEGLI ALTRI

Carlos Sainz 8,5: il pilota spagnolo della McLaren ci ha regalato, ancora un volta, un grade spettacolo. L’unica cosa che gli è mancata è stato il podio. In questa stagione ha dato più volte prove di essere pronto ad un top team, mostrando costanza e velocità.

Anche domenica è riuscito fin da subito a trovare un ottimo ritmo, ingaggiando anche diverse battaglie. In particolare, la lotta contro la Mercedes di Bottas ci ha entusiasmato. Dopo essersi lamentato via radio sulla lentazza del finlandese, con forza e aggressività lo ha soprassato prendosi la posizione e regalandoci un magnifico sorpasso.

Daniel Ricciardo 8: è stato un weeekend positivo anche per il pilota australiano. Nella giornata di sabato è riuscito ad entrare in Q3 e a segnare il settimo tempo. In gara non è riuscito a brillare come il compagno di squadra, ma ha comunque corso una gara solida. Domenica è riuscito a confermare la bontà del progetto Renault chiudendo il GP davanti alla Red Bull di Albon e conquistando punti importanti in classifica costruttori.

Alex Albon 6,5: nella giornata di sabato non è riuscito a conquistare la Q3, accontentandosi dalla 12esima piazza. In gara, invece, ha conquistato 8 punti, tagliando il traguardo in sesta posizione. E’ stata una buona performance, ma ci aspettavamo qualcosa in più. La configurazione della pista, il progetto Red Bull e il passo gara registrato nella giornata di venerdì ci avevano fatto pensare alla possibilità del podio. Nonostante tutti i colpi di scena, Albon non è riuscito a sfruttare al meglio le occasioni che si sono palesate.

Daniil Kvyat 8: quello del pilota russo è stato uno dei migliori weekend corsi durante la stagione. Ha concluso le qualifiche in sesta posizione, subito dopo le due Mercedes, la Red Bull di Max, la Ferrari e la Racing Point. Domenica si è trovato particolarmente a suo agio sulla configurazione inusuale del tracciato del Sakhir. Infatti, a differenza del suo compagno di squadra, è riuscito a conquistare la zona punti concludendo in settima posizione. Durante le sessioni di prove libere, l’AlphaTauri ha dato segno di ottime prestazioni, confermate poi da Kvyat in gara.

Valtteri Bottas 5: chi ne esce sconfitto da questo weekend è proprio il pilota finlandese. Nonostante non avesse al suo fianco il sette volte Campione del Mondo è rimasto in ombra, oscurato dalla buona stella di Russell. Partito dalla prima piazza, non è riuscito a mantere la posizione in prima curva facendosi sfilare dalla’altra Mercedes. Non è mai riuscito ad attaccare il suo diretto avversario.

Dopo il primo pit stop è rientrato ad otto secondi da Russell, e dopo il pasticcio creato ai box in regime di Safety Car si è fatto cogliere impreparato. Così, il compagno di team ne ha approfittato per passarlo e andare a recuparare la zona podio. Alla fine, ha concluso la gara in ottava posizione davanti a Russell solo perchè, a pochi giri dal termine, il britannico ha subito una foratura.

Gli altri: Norris 6,5; Gasly 6; Vettel 6, Giovinazzi 7, Raikkonen 6; Magnussen 6,5; Aitken 6-, Fittipaldi 6; Latifi DFN, Verstappen DFN, Leclerc DFN

E’ NATA UNA STELLA

Nella pagelle del Gp del Sakhir, uno spazio speciale va dedicato a Geroge Russell che è stato una dei protagonisti indiscussi della gara. Voto10: è sicuramente il vincitore morale di questo weekend. Gli occhi sono stati tutti puntati sul giovane ragazzo, costretto nell’arduo compito di sostuire Hamilton. Chi rimane stupito da ciò che George ha mostrato è perchè non lo ha seguito nelle categorie inferiori. I privilegiati che lo hanno seguito la sua carriera sin dagli inizi, conoscono molto bene il talento e le doti del giovane britannico. Il weekend del Sakhir è stata la prima vera occasione per farsi notare dagli appasionati di tutto il mondo.

Per alcune complicanze durante la gara non è riuscito a vincere e nemmeno a salire sul podio, ma possiamo dire di aver assistito alla nascita di una stella. Con solo tre giorni di preparazione è riuscito a conquistare la prima fila in qualifica, distaccato di soli 26 millesimi da Bottas. Allo spegnimento dei semafori, grazie ad un ottimo spunto, ha subito preso la leadership del GP mettendo qualche secondo tra sé e i rivali. Giri veloci, gestione delle gomme e dalla gara, forza mentale, sorpassi straordinari e velocità incredibile; tutto questo è ciò di cui ci ha dato prova domenica George Russell.

Se non fosse stato per l’errore ai box Mercedes e per la foratura, avrebbe potuto trionfare sul gradino più alto del podio; ma con i “se” e con i “ma” non si scrive la storia. C’è chi la vede come una sconfitta, ma il pilota si è assicurato con un solo weekend l’attenzione di tutto il paddock. In 87 giri Russell ci ha dato un’anticipazione sulla Formula 1 che sarà. Quella in cui i veterani che hanno scritto la storia, lasceranno il posto alle nuove leve che combatteranno ruota a ruota per seguire le impronte dei grandi.