GP Olanda: l’ordine d’arrivo a Zandvoort
Verstappen vince la sua nona gara in Olanda, superando il record di Vettel, seguito da un fenomenale Alonso e Gasly partito dalle retrovie
Se negli ultimi tempi i fan della Formula 1 si sono lamentati per gare monotone e fin troppo prevedibili, devono essersi ricreduti dopo questo Gran Premio d’Olanda. La pioggia si abbatte a tratti su Zandvoort, infuriando nel finale, e regalando continui cambi di classifica. Le condizioni meteo estreme portano i commissari a dichiarare bandiera rossa al sessantaquattresimo giro con ripartenza lanciata dalla Pit lane alle spalle della Safety Car. L’ordine d’arrivo del GP d’Olanda evidenzia conferme e regala sorprese.
Nonostante i colpi di scena, Max Verstappen va avanti con il suo copione personale: parte primo e finisce primo al Gran Premio di casa, andando a punti da ben trentadue gare. Il due volte (quasi tre) campione del mondo crea il vuoto in classifica dietro di sé e supera con disinvoltura il record di vittorie consecutive in Formula 1 detenuto da Vettel. La pioggia che si è abbattuta sul tracciato nei primi giri ha regalato alcuni momenti di caos, tra rientri ai box per montare le intermedie e sterzate sulla pista bagnata. Perez si ritrova primo con il pilota olandese che completa l’inseguimento al tredicesimo giro.
NINE WINS IN A ROW!!! 🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆@Max33Verstappen equals Sebastian Vettel’s all-time F1 record of nine consecutive wins set in 2013 👏👏#DutchGP #F1 pic.twitter.com/fwMKskZPpp
— Formula 1 (@F1) August 27, 2023
Alonso di nuovo sul podio, Gasly ringrazia Perez
Incredibile partenza di Alonso che supera due piloti alla parabolica subito dopo la partenza. Lo spagnolo, si riporta sul terzo gradino del podio con un sorpasso su Sainz dopo un problema durante il pit stop. Torna a casa ringraziando la pioggia olandese e l’errore di Perez che perde il posteriore della sua Red Bull, lasciando all’asturiano via libera verso il secondo posto. Proprio il pilota messicano, che per tutta la gara ha provato a impensierire il compagno di squadra, viene beffato sul finale. Riceve cinque secondi di penalità per eccesso di velocità in Pit lane, perdendo il terzo posto.
I tre piloti inglesi, Norris, Russell e Albon, che avrebbero dovuto dar battaglia a Verstappen e lottare per un piazzamento sul podio si danno appuntamento nelle retrovie tra sorpassi e contatti. A pagarne le conseguenze è il pilota della Mercedes, che dopo un contatto con Norris subisce un danno alla vettura e finisce ultimo. A cantare, o meglio, urlare di gioia sotto la pioggia è Pierre Gasly. Con una rimonta in sordina dalla dodicesima posizione raggiunge il terzo gradino del podio premiato dalla penalità di Perez.
PODIUM FOR PIERRE 💪
P3 for Gasly, his fourth career podium and his first for @AlpineF1Team 🥳#DutchGP #F1 pic.twitter.com/xr9SqH6zkF
— Formula 1 (@F1) August 27, 2023
Piove sul bagnato in casa Ferrari
Leclerc si ritira al quarantaduesimo giro per problemi al fondo dopo un contatto con Piastri. La monoposto numero 16 della scuderia di Maranello si è dimostrata molto nervosa durante tutto il weekend e la confusione ai box durante il primo pit stop del monegasco ha in un certo senso anticipato il finale della storia. Sainz prova a tener alto il morale, quasi assaporando il primo podio di stagione, ma non riesce a tener testa prima alla furia asturiana e poi a Gasly. Termina la sua gara quinto alle spalle del penalizzato Perez, ottenendo il massimo da una situazione complicata.
Il rookie che non ti aspetti
Nota di merito a Lawson, pronosticato come semplice comparsa a Zandvoort, si rivela un pilota solido e attento. Esordisce in una gara ufficiale di Formula 1 senza aver svolto le prove libere e con il compito di sostituire un pilota tanto apprezzato come Ricciardo. Le condizioni meteo che avrebbero dovuto rendere più difficile il suo esordio lo esaltano fino a ottenere un giro veloce. Un giovane da tener d’occhio, dato che lo vedremo ancora in pista nei prossimi appuntamenti del Circus, dato l’infortunio non così leggero del pilota australiano rimediato durante le FP2.
GP Olanda: ordine d’arrivo
1 Verstappen
2 Alonso
3 Gasly
4 Perez
5 Sainz
6 Hamilton
7 Norris
8 Albon
9 Piastri
10 Ocon
11 Stroll
12 Hulkenberg
13 Lawson
14 Magnussen
15 Bottas
16 Tsunoda
17 Russell
Ritirati:
Zhou
Leclerc
Sargeant
Alice Lomolino