GP Olanda, pagelle: re Max Verstappen
A Zandvoort abbiamo assistito a una delle gare più belle ed emozionanti della stagione: queste sono le pagelle del GP d’Olanda
La pausa estiva è terminata e la Formula 1 è tornata in pista nei Paesi Bassi. La gara ha offerto una serie continua di colpi di scena, ma c’è un elemento costante: Verstappen continua a vincere e a consolidare la sua stagione da record. Alle spalle dell’olandese si piazza il veterano Alonso, mentre Gasly completa il podio. Per la Ferrari, il risultato è stato al di sotto delle aspettative, con Sainz che ha concluso in quinta posizione e Leclerc costretto al ritiro a causa del fondo danneggiato. La situazione è simile per la Mercedes, con Russell all’ultimo posto e Hamilton settimo. Le pagelle del GP d’Olanda premiano coloro che hanno saputo affrontare le insidie portate dai cambiamenti meteorologici e dalle sfide che Zandvoort ha presentato ai venti migliori piloti al mondo.
I promossi
Max Verstappen – 10
Ennesimo ottimo risultato per il due volte campione del mondo, che sembra pronto a concludere una stagione da 110 e lode. Con la nona vittoria consecutiva, Verstappen raggiunge il record che apparteneva a un ex pilota Red Bull, Sebastian Vettel, nel lontano 2013. L’olandese torna dalla pausa estiva pronto a conquistare il suo terzo titolo mondiale il prima possibile. Inoltre, il lascito di questa stagione sarà quello di vederla come la più dominante mai messa in pista da un pilota.
Fernando Alonso – 9.5
Il samurai spagnolo conquista il suo settimo podio stagionale e completa un’ulteriore gara da fenomeno. La trentatreesima vittoria stagionale, tanto sognata non solo da Fernando ma anche dai fan dell’asturiano, ancora non si materializza. Tuttavia, è innegabile che il bicampione del mondo stia conducendo una stagione spettacolare fino a questo momento.
Alpine – 8
La scuderia transalpina, dopo una prima parte di stagione deludente, sembra essere in ripresa riuscendo a conquistare un podio grazie anche alla penalità inflitta a Perez, con Gasly, e un decimo posto con Ocon. Questo rappresenta il terzo podio stagionale per Alpine, se si considera anche la terza posizione conquistata nella Sprint Race in Belgio. Sembra che i cambiamenti dei quadri dirigenziali che hanno coinvolto il team abbiano ridato competitività ai francesi.
Albon – 8
Il pilota anglo-tailandese è l’unico aspetto positivo della stagione della Williams, sembra aver ridato vita a una scuderia che sembrava essersi stagnata nell’oblio della Formula 1. Ha conquistato quindici punti fino a questo momento e ha portato la scuderia di Grove alla settima posizione nel campionato costruttori. Albon sembra aver sfruttato appieno l’opportunità data dalla Williams di tornare in pista, riavviando così la sua carriera per il futuro.
I bocciati
Perez – 4
Dopo un inizio promettente e la giusta scelta di fermarsi ai box per montare le gomme intermedie, il pilota messicano sembra essere stato colpito dalla sfortuna. La decisione del team di favorire l’undercut del suo compagno di scuderia e gli errori commessi durante la gara, tra cui la penalità per eccesso di velocità durante il pit stop, hanno portato Perez a concludere in quarta posizione. Un risultato modesto per qualcuno che avrebbe dovuto lottare per la vittoria del titolo mondiale.
Leclerc – 4
Il risultato ottenuto dal pilota monegasco sembra riflettere la sua stagione: molta sfortuna e poca sincronizzazione tra il box e il pilota. Dall’episodio simile alla scomparsa delle gomme di Eddie Irvine nel GP d’Europa 1999 allo scontro in pista con Piastri che ha successivamente causato il ritiro di Leclerc. Il predestinato, soprannome che sembra ormai non calzarli più a pennello, deve ora decidere se continuare la sua avventura in Ferrari nel futuro o portare i suoi talenti lontano da Maranello. Questi risultati saranno decisivi nella sua decisione.