GP Monaco, Red Bull: venerdì difficile per il team austriaco

GP Monaco Red Bull

© Red Bull Press Area

I due piloti della Red Bull sono apparsi sotto tono sul circuito monegasco, consapevoli delle difficoltà e delle insidie che la pista nasconde

Quelle andate in scena sul circuito monegasco sono prove libere poco soddisfacenti per la Red Bull, che si appresta ad affrontare il GP di Monaco a caccia dell’ennesima vittoria. Dopo il finale mozzafiato della prima tappa italiana del mondiale, Max Verstappen e Sergio Perez sono alla ricerca di conferme, per imporsi definitivamente sulle altre scuderie in gara, che pian piano stanno recuperando terreno.

Secondo i due piloti, le prestazioni deludenti dimostrate durante il venerdì che apre le danze al weekend monegasco, sono state anche una conseguenza degli sbalzi e dei cambiamenti di temperatura sul tracciato. Una situazione, questa, che sembrerebbe non andare propriamente a braccetto con la configurazione della monoposto portata in pista dalla Red Bull.

LE CONSIDERAZIONI DEI PILOTI

È stata una giornata piuttosto difficile, ma lo sapevamo“, ha sottolineato Verstappen al termine delle prove libere del GP di Monaco. “Ogni volta che superavamo un dosso, la macchina perdeva molto tempo sul giro e su questa pista ogni piccolo salto può farti andare a sbattere contro il muro. Stiamo cercando una soluzione prima del fine settimana per risolvere questo problema“. Un problema, quello evidenziato dal n°1 della Red Bull, che sembrerebbe risolvibile solo intervenendo sull’assetto della vettura. “[…] Ci lavoreremo tutta la notte. Non ci aspettiamo miracoli, ma guardiamo comunque al domani“.

Più o meno della stessa idea si è detto Sergio Perez, che ha sottolineato come per la scuderia sia difficile al momento superare i propri limiti. “Vedremo cosa riusciremo a fare stasera“, ha dichiarato il messicano. “Abbiamo utilizzato un assetto leggermente diverso su ciascuna vettura e non so quali fossero i problemi di Max […]. Ci sono molte cose da considerare: il ritmo sulla lunga distanza sembra essere migliore, ma dovremo aspettare e vedere come ci comporteremo domani“.