GP Monaco, FP1: Hamilton al comando, ma brilla Leclerc

GP Monaco FP1

© Mercedes AMG Petronas Press Area

Nelle FP1 del GP di Monaco, la Ferrari con Leclerc si è dimostrata subito molto forte. Riuscirà il pilota di casa a portarsi a casa la tanto desiderata vittoria questo fine settimana?

Si è aperto con le FP1 il weekend del GP di Monaco. Il Gran Premio per eccellenza: o lo si ama, o lo si odia, non esistono vie di mezzo. In questa gara, dai sorpassi difficili, la pole position gioca un ruolo cruciale. Questo è quello a cui ambiscono i piloti, più di qualsiasi altra gara. Per Leclerc e la Ferrari, Monaco rappresenta una sfida, da cui troppo volte sono usciti perdenti. Riuscirà il pilota di casa a riscattarsi questo weekend?

Prima di raccontare la prima sessione di libere, è bene ricordare come il Cavallino Rampante abbia portato aggiornamenti importanti anche in questo Gran Premio. Gli sviluppi si sono concentrati sull’ala. Red Bull invece si è presentata ai semafori di partenza con una batteria nuova. Non ci sarà però nessuna penalità per il team austriaco, in quanto rientra nel numero di sostituzioni concesse dalla FIA.

Si spengono i semafori sul Principato di Monaco

Al via la prima sessione di libere del weekend. La maggior parte dei piloti ha optato per le mescole hard, decidendo quindi di concentrarsi, almeno all’inizio sul passo gara. Gli unici ad aver optato per le medie sono stati Piastri e Verstappen. Iniziata subito male la giornata per Gasly, avvisato dal team di un problema alla PU e poi costretto a ritirare la vettura nel bel mezzo della sessione. Tempi iniziali sull’1:14, con Ferrari, Red Bull e McLaren a confermarsi come le tre potenze del momento.

A mezz’ora dal termine della sessione l’unico team dei top 6 ad essere rimasto con le mescole dure era la Ferrari, che ha fatto registrare dei segnali molto incoraggianti.

Tutto puntato sul giro secco

A circa venti minuti dal termine delle FP1 del GP di Monaco, molti piloti sono rientrati ai box per montare le mescole soft. Le qualifiche sono una parte fondamentale del weekend monegasco e prepararle al meglio è l’obiettivo di ogni pilota. Scelta inusuale della Ferrari, che ha deciso di non montare le mescole rosse, ma di continuare la simulazione su quelle gialle. Quasi al termine, le prove vengono interrotte per un contatto a muro di Zhou.

I detriti della Sauber, colpiscono anche la vettura di Leclerc, costretto a rientrare ai box per un controllo di eventuali danni. Il contatto ha condizionato la restante parte delle prove per il pilota monegasco, ma i lievi danni al fondo verranno riparati in vista delle FP2.

La sessione si è conclusa con la Mercedes di Hamilton in testa, con il tempo di 1:12.169. Secondo Piastri e terzo Russell. Leclerc è partito molto bene con la sessione, ma il contatto avuto alla fine con Zhou gli ha condizionato il resto delle libere. Sainz chiude invece in decima posizione, avendo fatto trasparire più difficoltà rispetto al compagno di squadra. Solo undicesimo invece Verstappen, non soddisfatto al momento della sua monoposto. Dovremmo aspettare la seconda sessione delle prove libere per avere le prime conferme.