GP Miami: la conferenza stampa dei top team
La conferenza stampa dei piloti apre le danze al quinto appuntamento stagionale: la trepidante attesa per la seconda edizione del GP di Miami è finita
La consueta conferenza stampa dei piloti dà il via al weekend del quinto appuntamento della stagione: il GP di Miami. Il gradino più alto del podio sarà sempre affaire Red Bull? Tutto ancora è possibile, ma la supremazia mostrata dal team di Milton Keynes non lascia presagire nulla di buono per i rivali, che sembrano destinati ad accontentarsi delle briciole. Mercedes e Ferrari riusciranno a tenere a bada l’uragano Aston Martin con il super performante Alonso?
La chiave di tutto sta nello sviluppo: ogni aggiornamento può essere determinante. Leclerc analizzando lo scorso weekend è sicuro che le modifiche da apportare condurranno la Ferrari verso la retta via. Perciò ha dichiarato: “Dopo le prime gare, complicate e sfortunate, è stato bello salire sul podio a Baku. La pole ottenuta il venerdì conferma quanto la vettura sia forte in qualifica. Dobbiamo però continuare a progredire in gara, perché la Red Bull è ancora imprendibile. Gli aggiornamenti? Sono certo ci porteranno nella giusta direzione”.
Tra vecchi rancori e nuove sfide
La polemica innescata da Verstappen per la partenza arrembante di Russell nella Sprint Race a Baku e la conseguente lotta all’ultimo respiro tra i due, lascia ancora degli strascichi? Il britannico della Mercedes nella conferenza stampa del GP di Miami, ha così esordito: “Il litigio con Max? Continuerò a gareggiare come ho sempre fatto. Su quel sorpasso se ne sono dette di ogni, ma io ho fatto quello che dovevo fare. Il contatto fa parte delle corse, si sa, ma lui si è arrabbiato molto”.
Per quel che riguarda questo fine settimana, Russell spera di potersela giocare ad armi pare con Aston e Ferrari. Il britannico è però consapevole che ci sia ancora del lavoro da fare per progredire. Perciò ha concluso affermando: “Dobbiamo continuare a migliorare e lavorare sodo per questo. Spero che questo weekend vada tutto bene e mi consenta di poter lottare con Ferrari e Aston“.
Zone DRS: si o no?
Chiude le danze della conferenza stampa dei top team per il GP di Miami, il campione del mondo in carica. Verstappen si sofferma sull’atmosfera speciale di Miami, lanciando velatamente il guanto di sfida al compagno di squadra. “E’ stata una settimana divertente, ricca di eventi. L’atmosfera di Miami è coinvolgente e magica, come sempre negli Stati Uniti. Nonostante siano stati giorni impegnativi, è sempre un bel posto da visitare e in cui gareggiare. Una sfida tra Red Bull? Ci spero, perché la vettura in gara è davvero forte”.
Le zone DRS sono state un argomento di discussione nell’odierna conferenza. L’oggetto della discussione verteva sulla possibilità di accorciarle o allungarle. La risposta categorica di Verstappen non lascia spazio all’interpretazione, anzi chiarisce in modo netto la presa di posizione del due volte campione del mondo. L’olandese ha così concluso: “Preferirei gareggiare senza zone DRS“. Più chiaro di così…