GP Las Vegas, Hamilton: “Quando le gare vanno così, ti senti benissimo”
Criticato per la partenza in decima posizione, il pilota della Mercedes è stato autore di una gara spettacolare, ricca di sorpassi, giri veloci e talento
Non era iniziato nel migliore dei modi il GP di Las Vegas di Lewis Hamilton, che ieri in qualifica aveva agguantato solo la decima posizione. Tuttavia, il pilota della Mercedes non si è fatto preoccupare da questo risultato e, sceso in pista nella città delle scommesse, ha corso una gara da vero campione del mondo. Non solo ha messo a segno numerosi e spettacolari sorpassi, ma ha anche inserito il suo “hammer time” e negli ultimi giri della gara ha messo a segno un giro veloce dopo l’altro.
Solo nelle battute finali, Hamilton ha dovuto mollare il tiro. Complice anche un lungo dovuto a del graining sulle gomme, il pilota della Mercedes ha dovuto lasciare la vittoria al compagno di squadra, regalando comunque un 1-2 clamoroso alla Mercedes. Solo Lando Norris ha regalato una sbavatura al pilota britannico, soffiandogli il giro veloce proprio al termine del GP di Las Vegas. Un neo che però non ha rovinato l’entusiasmo del campione del mondo, che ha dato prova di grande solidità e talento, come forse non si vedeva da tempo.
IL CLIMA ALLEATO DI HAMILTON
Se c’è una frase che i piloti Mercedes hanno ripetuto spesso in questi giorni, è sicuramente quella con cui ammettono di non sapere il perché dell’essere così veloci. In particolare, Lewis ha evidenziato i meriti del team, che ha fatto un lavoro fondamentale per portare la vettura al livello attuale: “Ho solo fatto il mio lavoro, forse se fossi partito più avanti oggi sarebbe stato diverso. Non sappiamo perché siamo stati così veloci, ma il team ha fatto un grande lavoro per portare la macchina a questo livello“.
Intervistato al termine del GP di Las Vegas, Hamilton ha anche sottolineato le criticità di una gara come quella odierna: “Il problema non è tanto il clima, è che la gara viene corsa così tardi. Quindi vai a letto alle 5 o 6 del mattino e inizi più tardi, cambi completamente le abitudini. Ma la cosa principale è che fa molto freddo, e forse è questo il punto di forza. Quando fa più caldo facciamo più fatica. Però quando le gare vanno così, alla fine ti senti alla grande“.