Las Vegas Ferrari

© Scuderia Ferrari Press Area

Difficoltà nel giovedì di libere del Nevada per Ferrari: guida scivolosa e aspettative calate dopo le prime sessioni al GP di Las Vegas

Ultima tripletta di campionato quella che inizia questo weekend in quel del Nevada. Ferrari, a tre gare dalla conclusione della stagione, si gioca il titolo Costruttori e il GP di Las Vegas sarà fondamentale per la lotta in quanto pista favorevole. Il weekend non parte benissimo: il Cavallino è notevolmente avanti rispetto a Red Bull, ma alle spalle di Mercedes e Norris. Tanti problemi di grip e di graining su un tracciato sporco, ma in continua evoluzione. Concentrazione soprattutto verso la sessione di FP3 di domani.

“Un giovedì complicato qui a Las Vegas a causa di una pista impegnativa con un’aderenza molto bassa che ci ha dato una strana sensazione all’interno della vettura” afferma Carlos Sainz. “Per le FP2 abbiamo provato qualcosa di diverso, ma non siamo ancora soddisfatti della nostra posizione e dobbiamo continuare a lavorarci. Speriamo che l’analisi di questa sera ci aiuti a trovare le aree di miglioramento più importanti e di poter arrivare alle qualifiche in una forma migliore“. Tuttavia, qualche spiraglio di luce lo si intravede: “Il passo di gara non è stato male, ma c’è ancora molto da fare”.

Charles Leclerc, invece, commenta: “Non è stata una grande giornata per noi e sembra che sia stata difficile anche per tutti gli altri. Non siamo così forti come ci aspettavamo di essere nel fine settimana”. Forte problematica quella delle mescole a causa delle rigide temperatura del Nevada. “Con le condizioni climatiche fredde, è stato difficile portare gli pneumatici in temperatura, cosa che sapevamo sarebbe stata una sfida, quindi lavoreremo su questo aspetto. Vediamo cosa riusciremo a fare domani”.

Situazione davvero così complicata?

Sebbene Ferrari non risulti soddisfatta dei risultati, è da sottolineare come la situazione sia proprio simile per tutti i team. Guardando i tempi delle libere, difatti, non sembra così drammatica la prestazione della scuderia di Maranello. In entrambe le sessioni, il Cavallino ha fatto registrare il quarto tempo, prima con Leclerc e poi con Sainz.

I due hanno inoltre concluso rispettivamente quinto in FP2 e sesto in FP1. Il distacco da un imponente Hamilton è particolarmente elevato, ma lo è decisamente meno quello nei confronti di McLaren, quanto di più importante per il Campionato Costruttori. Difatti, Norris è in linea o poco più veloce dei due Ferraristi, mentre Piastri risulta ben più arrancante.