Nessuna risposta alla GPDA: Russell parla contro la FIA
I piloti non si sentono ascoltati: parola di George Russell, Presidente della GPDA, che non ha ricevuto risposta dalla FIA dopo le dichiarazioni dell’associazione
George Russell si dichiara frustrato nei confronti della FIA dopo non aver ricevuto risposta alle dichiarazioni della GPDA. Molti piloti sono “stufi di questa situazione”, secondo le parole del britannico. La GPDA ha difatti rilasciato una dichiarazione rivolta al Presidente della Federazione, Mohamed Ben Sulayem, dopo il Gran Premio del Brasile. In questa, l’associazione dei piloti ha esortato la FIA a trattare i suoi membri “come adulti” e il Presidente a “considerare il suo tono e linguaggio quando parla con i nostri piloti membri, o addirittura riguardo a loro”.
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I piloti, inoltre, hanno messo in discussione l’utilizzo delle sanzioni pecuniarie e hanno chiesto trasparenza su come vengano adoperati i soldi delle multe. Russell, inoltre, ha affermato come i piloti di Formula 1 non fossero informati dell’improvvisa partenza del commissario di gara Niels Wittch. Sarà Rui Marques a sostituire il pilota tedesco per le ultime tre gare della stagione, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli.
GDPA chiede, FIA ignora
Prima del Gran Premio di Las Vegas, Russell ha affermato: “Non sono sicuro che ci stiano ascoltando e che alcune delle modifiche che stiamo richiedendo saranno implementate. Ci sono diversi piloti che sono stanchi di tutta questa situazione e che sembrano andare, in un certo senso, nella direzione sbagliata“. Dichiara inoltre come la lettera della GPDA fosse un modo per dimostrare a Ben Sulayem quanto i piloti siano d’accordo tra loro.
“Far cambiare le cose o mantenere le promesse sembra un po’ difficile. Forse la FIA o il Presidente non hanno riconosciuto la serietà della cosa” continua. “Nel corso delle venti gare di quest’anno e anche dello scorso anno, abbiamo parlato di diversi argomenti. Tutti i piloti la pensiamo in modo abbastanza simile. Sappiamo cosa vogliamo dallo sport e in che direzione si sta muovendo. Sentiamo di voler fare una piccola inversione di tendenza su diversi argomenti e vogliamo lavorare insieme alla FIA su questo. Abbiamo avuto la sensazione che questo non sia accaduto affatto da parte del Presidente”.
Russell ha anche affermato che, non rispondendo alle domande sull’utilizzo dei soldi delle multe, il Presidente non abbia rispettato le promesse fatte in campagna elettorale. “Per noi, quando abbiamo sentito la FIA un paio di anni fa, quando si sono tenute le elezioni presidenziali, si è parlato molto di trasparenza. Riguardo a dove reinvestiremo i soldi, in termini di corse di base, cosa a cui siamo tutti favorevoli. Vogliamo solo trasparenza, una comprensione di ciò che ci hanno promesso fin dall’inizio“.
Barbara De Dominicis