GP Las Vegas, Ferrari: “La penalità? Andava fatta un’eccezione”
La Ferrari si è dimostrata competitiva nella prima giornata del weekend del Gran Premio di Las Vegas. Entrambe le SF-23 sono sembrate forti sia sul giro secco, sia sul passo gara
Il fine settimana del GP di Las Vegas non è iniziato nel migliore dei modi per la Ferrari. La scuderia di Maranello ha visto la SF-23 di Sainz disintegrarsi davanti ai loro occhi, dopo che un tombino si è aperto in pista, con il pilota che l’ha centrato in pieno. A pagarne dazio è stata appunto la vettura dello spagnolo. I danni pesanti sono stati riportati alla monoscocca, al motore e alla batteria, tutti da sostituire. Il miracolo è stato compiuto dai meccanici che nelle due ore e passa di tempo sono riusciti a ricostruire la monoposto numero 55 permettendole di prendere parte alle fondamentali FP2.
Tuttavia, per la Ferrari, oltre al danno è arrivata anche la beffa. Sainz infatti è stato penalizzato con dieci posizioni sulla griglia di partenza da scontare nella giornata di domenica a causa della sostituzione della batteria. Quest’ultima eccedeva in numero rispetto a quelle consentite nel corso della stagione. Fondamentale sarà dunque la qualifica di domani, per cercare di posizionarsi al meglio in vista della gara.
In generale la singola sessione di libere ha messo in mostra una Ferrari competitiva. Le vetture rosse hanno chiuso in prima e seconda posizione, rispettivamente con Leclerc e Sainz. Forti sul giro secco, il che non è una novità, le due vetture hanno dimostrato però di riuscire a tenere il passo della Red Bull di Verstappen anche sul passo gara, a cui sono stati dedicati gli ultimi trenta minuti circa. L’incognita che più spaventa rimane però quella legata agli pneumatici, con la paura che questi ultimi possano non entrare in temperatura, mettendo a rischio la performance dei singoli piloti.
Le parole di Leclerc
La Ferrari di Leclerc ha chiuso in testa l’unica sessione di prove libere della prima giornata del GP di Las Vegas conclusasi a notte fonda. Il monegasco ha stampato il primo crono, realizzato con mescola soft, di 1’35”265. Queste le parole del numero 16 al termine delle FP2: “È stata una giornata molto differente dal solito. Dopo la brusca interruzione delle prove libere 1, abbiamo dovuto fare più chilometri possibile nella seconda sessione, nella quale abbiamo avuto a disposizione 90 minuti potendo sfruttare quattro treni di pneumatici”.
Il monegasco ha poi concluso: “Il turno è stato produttivo perché siamo riusciti a completare un buon numero di giri e mi sono divertito a guidare su questa pista. Per ora sembra che siamo abbastanza competitivi, ma il weekend è ancora lungo. Abbiamo tempi molto stretti per prepararci per domani, quindi lavoreremo sodo per mantenere questo stato di forma”
Le parole di Sainz
Lo spagnolo ha chiuso la sessione in seconda posizione con il tempo di 1’35”782. Queste le parole del numero 55 al termine delle FP2: “Prima di tutto voglio ringraziare tutto il team. Senza il loro duro lavoro nel ricostruire da zero la mia vettura, non avrei mai potuto prendere parte alla seconda sessione di prove libere“.
E sul feeling con la vettura ha aggiunto: “Sembra che siamo competitivi questo weekend e quindi guardo con fiducia a domani. Ovviamente l’aspetto più negativo è la penalità di dieci posizioni che mi è stata inflitta in vista della gara dopo il problema con il tombino. Nell’urto, oltre al resto si è infatti danneggiato anche il pacco batterie e abbiamo dovuto sostituirlo. Onestamente fatico a capire e credo che un’eccezione alla regola sarebbe stata da prendere in considerazione visto quanto era successo, ma dovremo comunque accettare questa situazione”.