GP Italia, Russell: “Sono soddisfatto, ma…”
George Russell ottiene il gradino più basso del podio nel GP d’Italia confermandosi Mister Consistenza. Sarà soddisfatto?
George Russell ottiene la terza piazza del GP d’Italia, collezionando così l’ennesimo podio. Ciò mostra la consistenza e la solidità del giovane britannico della Mercedes, che esprime la sua soddisfazione dichiarando: “Sono davvero soddisfatto. L’ho detto anche tramite team radio alla squadra, che se siamo veloci o lenti continuiamo ad andare comunque sul podio“.
George on the podium again. 😍 pic.twitter.com/AFtm4Q4Ucb
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) September 11, 2022
C’è comunque del rammarico per non essere riusciti a ottenere di più, ma nonostante ciò, in casa Mercedes devono essere comunque soddisfatti dal lavoro svolto. Perciò Russell ha continuato la sua disamina del GP d’Italia affermando: “Purtroppo questo weekend non siamo riusciti ad arrivare al livello che avremmo voluto. Ma se analizziamo le ultime tre gare dobbiamo essere comunque soddisfatti, perché abbiamo ottenuto due podi e un quarto posto“.
Strategia diversificata per tentare l’assalto
La Mercedes ha adottato una strategia differente rispetto a Ferrari e Red Bull. Russell è comunque riuscito a far funzionare bene le mescole dure, seppur non era la mescola ideale da utilizzare. “Abbiamo cercato di fare qualcosa di diverso rispetto a Charles e Max per lottare con loro, però purtroppo erano troppo veloci per noi. Sono comunque contento che abbiamo tentato il tutto per tutto, perché era la giusta cosa da fare, visto la posizione in cui ci trovavamo in quel momento” ha così proseguito il compagno di squadra di Lewis Hamilton.
Non è mancato un pensiero per la Regina Elisabetta, venuta a mancare qualche giorno fa. Nonostante il triste momento, la vita di una personalità eccelsa, come quella di una donna che ha saputo ispirare molte generazioni, va comunque celebrata. Infatti Russell ha concluso dichiarando: “E’ un momento incredibilmente triste in tutto il mondo e specialmente per il popolo inglese, però la sua vita deve essere celebrata“.