GP Italia, Leclerc: "Una gara molto difficile"

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Una gara che ha dell’assurdo, ma che ha anche evidenziato le difficoltà della Rossa da cui Leclerc ha cercato di tirare fuori il massimo potenziale… forse anche troppo

Un barlume di speranza, poi il botto. Si è chiusa così la gara di Charles Leclerc, sul circuito del GP d’Italia. Un risultato che, ai tifosi della Rossa, fa male al cuore. Per la Ferrari è stato inevitabile il doppio ritiro delle due monoposto, anche se in entrambi i casi le conseguenze avrebbero potuto essere ben più pesanti. I freni di Sebastian erano letteralmente incendiati. La vettura di Leclerc è uscita di strada a 220 km/h… e lui ne è uscito illeso. Dolorante sì, ma illeso.

Al termine della sua gara, il monegasco si è diretto – come da protocollo – presso il centro medico della pista, dove hanno valutato le sue condizioni di salute. Fortunatamente per lui, non ha riportato gravi conseguenze. A livello fisico, come lui stesso ha poi ammesso, il dolore si è fatto subito sentire. A livello mentale, forse, questo incidente è costato qualcosa di più. Leclerc ha fatto mea culpa nelle interviste successive al suo ritiro, anche se ha sottolineato le difficoltà incontrate nel guidare e nel gestire una monoposto molto difficile.

UN GP D’ITALIA TUTTO IN SALITA

È stata una gara molto difficile, nella quale ho sofferto moltissimo con il bilanciamento della mia vettura. Al momento della Safety Car ho pensato che fossimo stati molto sfortunati, ma grazie al fatto che la pitlane è rimasta chiusa, l’aver già effettuato il pitstop si è rilevato un vantaggio. Al momento dell’incidente eravamo in una posizione molto buona, anche se stavo faticando parecchio con le gomme Hard. Ciò nonostante, stavo provando a spingere il più possibile quando ho commesso un errore, in seguito al quale ho perso il posteriore e sono andato a sbattere alla parabolica“.

Potremmo dire… chi troppo vuole, nulla stringe. Come lui stesso ha dichiarato ai microfoni di Sky, ha chiesto troppo alla sua monoposto ed è finito a muro. Un incidente che, sul circuito di casa, sicuramente non ci voleva. Nonostante il piazzamento in qualifica, sia lui che Vettel avrebbero potuto limitare i danni, ma purtroppo – si sa – la Formula 1 è imprevedibile. Senza contare la difficile situazione che l’intera scuderia sta affrontando in queste ultime settimane.

Ho chiesto troppo? Forse sì, perché mi sono preso il muro. Ho dato il massimo io e basta. La macchina era difficile da guidare, ho fatto un errore e adesso dobbiamo migliorare. Un incubo dopo la vittoria di 12 mesi fa? Sì, sono due weekend difficili e in questo momento è complicato“. Con queste parole il monegasco ha spiegato la situazione attuale della Ferrari e quanto accaduto nel corso del GP d’Italia. Interrogato sulla violenza dell’impatto subito, ha ammesso: “L’urto è stato abbastanza forte, ma io sto bene. Ho qualche dolore qua e là, ma direi che è comprensibile. […] Dobbiamo sperare di riprenderci presto, magari già dal Mugello la prossima settimana“.