GP Italia Pagelle

Credits: McLaren Twitter

A distanza di una settimana le nostre pagelle si tingono nuovamente di arancione, ma questa volta è merito della McLaren che ha vinto il GP d’Italia

Dopo Zandvoort, la Formula 1 ha fatto i bagagli ed è volata a Monza per disputare il centesimo GP italiano. Anche quest’anno il Tempio della Velocità ci ha regalato forti emozioni, battaglie ravvicinate, colpi di scena e un podio straordinario. Conoscendo la pista e le qualità delle vetture in griglia, ci saremmo aspettati un trionfo firmato Mercedes, eppure così non è stato. Non solo non ha vinto la scuderia tedesca, ma addirittura nemmeno la Red Bull è riuscita ad arrivare a podio.

In un weekend in cui hanno dominato gli imprevisti ad avere la meglio è stato il team di Woking, che dopo undici anni dall’ultima volta ha messo a segno una doppietta. Daniel Ricciardo è finalmente riuscito a mettere insieme i pezzi e a sfruttare al meglio il potenziale della sua McLaren. A completare la doppietta e a colorare di arancione il podio ci ha pensato il giovane Lando Norris, che ha terminato la gara a poco più di un secondo dal compagno di squadra. Abbiamo provato ad assegnare un voto alle performace dei piloti e come ogni lunedì vi presentiamo le nostre pagelle del GP d’Italia.

GP ITALIA: LE PAGELLE DEL PODIO

RICCIARDO 10: è stato un inzio di stagione difficile, ma non ha mai mollato e ne ha dato prova questo weekend. Nella qualifica sprint ha dato il meglio di sé arrivando terzo e aggiudicandosi la prima fila grazie alla penalità di Bottas. Domenica in partenza è stato impeccabile e Verstappen non avrebbe potuto fare nulla di più se non lasciarlo andare.

La McLaren volava e Daniel ne aveva il pieno controllo. E’ tornato a vincere dopo tre anni da Monaco e ha riportato la vettura papaya sul gradino più alto dopo nove anni di digiuno. Non importa il tifo, ieri abbiamo tutti festeggiato la vittoria Ricciardo.

NORRIS 9: dalle gare precedenti eravamo pronti a scommettere che sarebbe stato Norris a riportare la McLaren a vincere, ma così non è stato. Questo weekend Ricciardo ne aveva semplicemente di più e il giovane britannico si è dovuto accontentare del secondo posto. Ha comunque completato una doppietta che mancava al team da undici anni. Bravo!

BOTTAS 8: l’annuncio in Alfa Romeo per la stagione 2022 deve avergli fatto bene. Nelle qualifiche del venerdì ha siglato il miglior tempo in assoluto e sabato ha vinto la gara sprint. Partito dal fondo per scontare la penalità, ha rimontato la classifica fino alla quarta posizione. E’ stato bravo il finladese, eppure sembra gli manchi sempre qualcosina. E’ ancora un po’ timido e timoroso nel provare i sorpassi ai danni di macchine che sono più o meno al suo stesso livello. Tuttavia, bisogna ricordare che nella parte conclusiva della gara si trovava a lottare con le gomme gialle usurate contro i rivali che avevamo le mescole più dure.

LE PAGELLE DEGLI ALTRI

LECLERC 7: ha avuto problemi alla monoposto durante le qualifiche, è stato male durante le prove libere 2, ma è riuscito comunque a conquistare il quarto posto. Più di così non avrebbe potuto fare. Ci ha messo piede e cuore per colmare il gap prestazionale della Ferrari e aggrapparsi al podio, ma semplicemente i rivali erano più veloci di lui. Avrebbe voluto fare qualcosa di più per il pubblico di casa, ma ha comunque corso una gara magnifica.

SAINZ 6: qualche errorino di troppo ha compromesso il suo primo weekend a Monza come pilota Ferrari. Nel complesso ha fatto quello che poteva per portare a termine una gara difficile per la Ferrari. Ha concluso il GP in sesta posizione.

HAMILTON e VERSTAPPEN 4 e 3: un weekend da dimenticare per entrambi. La brutta partenza durante la sprint ha costretto Hamilton a partire domenica alle spalle Norris. Ci ha provato a superare il britannico e a iniziare l’inseguimento per la prima posizione. A fermarlo è stato l’incidente con Verstappen in prima variante di cui, a mio avviso, Hamilton non è completamente innocente. Il sette volte Campione del Mondo ha stretto un po’ Verstappen, lasciandogli poco spazio.

Dal canto suo, l’olandese ha deciso di proseguire percorrendo la traiettoria della curva e salendo sul salsicciotto ha perso il controllo della vettura che è volata sopra la testa di Hamilton. Molto aggressivo l’attacco di Max, che per questo motivo dovrà scontare una penalità in Russia. Ringraziamo l’halo che ha permesso, ancora una volta, di sfiorare una tragedia. Anche lui si merita un voto: Il massimo, 10.

GP Italia 10: Ieri a Monza si è celebrata la Formula 1. In una giornata in cui la Ferrari non avrebbe potuto vincere e in cui i protagonisti per la lotta al mondiale si sono chiamati fuori dai giochi, abbiamo assistito ad uno spettacolo unico. Al di là del tifo, sugli spalti e a casa, si è festeggiata la rinascita di un team che ha lavorato duramente in questi anni per tornare a guardare il panorama dall’alto.

Si è festeggiato un pilota che sembrava essersi smarrito e che ci ha ricordato di non darlo mai per vinto. Si è festeggiato Norris, che ha messo da parte quel pizzico di delusione personale per celebrare la squadra; e perchè no, si è celebrato anche Leclerc che seppur fuori dal podio ha dato prova di averci messo il cuore a ogni giro per poter arrivare dove la sua macchina non arrivava.