Formula 1Gran Premio Italia

GP Italia, a Monza sequestrata la Fanzone: rischiano anche le tribune

Gli inquirenti hanno riconosciuto una “diffusa illegalità” nella gestione dei permessi concessi per il montaggio delle strutture temporanee

Quando mancano davvero pochissimi giorni al via della settimana che tradizionalmente accompagna i tifosi al GP d’Italia, da Monza arrivano notizie preoccupanti a riguardo della Fanzone

Per gli appassionati sarà meglio concentrarsi sul GP d’Italia vero e proprio e lasciar perdere il tanto decantato contorno per festeggiare i 100 anni della pista. Il Tribunale del Riesame ha riconfermato il sequestro della zona che avrebbe dovuto ospitare la Fanzone all’interno dell’Autodromo Nazionale di Monza per violazione di norme urbanistiche. Ma a rischio sarebbero anche alcune tribune.

Questa sarebbe la ragione principale dietro alla decisione del Tribunale di confermare il sequestro operato dalla procura brianzola, respingendo di fatto il ricorso della Sias, società che gestisce la struttura. Come anticipato in precedenza, anche alcune tribune temporanee potrebbero finire in questo ciclone.

I biglietti delle tribune temporanee sono già sold-out

Le strutture, montate per l’occasione con l’obiettivo di accogliere i numerosi appassionati che giungono in autodromo per seguire dal vivo il GP d’Italia di Formula 1, a loro volta potrebbero finire nel mirino degli inquirenti. Quest’ultimi, infatti, avrebbero riconosciuto una “diffusa illegalità” nella gestione dei permessi concessi per il montaggio delle tribune temporanee.

Un problema davvero enorme per la Sias e per l’Autodromo di Monza che, ricordiamo, quest’anno festeggia il suo centenario e che, a causa di questi cavilli, potrebbe essere rovinato. Ma il grattacapo maggiore per l’impianto, che siamo sicuri già stia correndo ai ripari, è dettato dal fatto che i biglietti delle tribune temporanee siano già sold-out da qualche settimana.

Ma cosa è successo?

Gli inquirenti erano intervenuti dopo aver appreso del progetto, avviato senza aver depositato alcuna comunicazione riguardante l’inizio dei lavori. Dopo la prima sospensione dei lavori la Sias si era impegnata per accogliere le richieste del Comune, che aveva revocato il blocco. Nonostante questo fatto i sigilli sono rimasti e la questione è passata in mano alla Conferenza di servizi.

Qualche speranza si intravede ma il tempo è tiranno

Come hanno confermato gli stessi colleghi del Corriere della Sera, nella giornata di ieri sarebbe stato raggiunto un accordo tra gli enti preposti che permetterà ai legali di Sias per depositare una nuova istanza di dissequestro da presentare sul tavolo del magistrato.

Difficile che la Fanzone di Monza veda la luce

È una corsa contro il tempo. Nonostante ci sia ancora un’istanza di dissequestro in decisione, le possibilità della Fanzone di vedere la luce sono davvero poche. Al giorno d’oggi è complesso immaginare che i campi da padel, dove avrebbero dovuto sfidarsi ex calciatori e piloti, la pista di go-kart ma soprattutto la ruota panoramica, possano entrare in funzione per regalare ai fans in circuito qualche ora di svago.

Tenendo conto della massa che un evento di questo tipo riesce a smuovere, c’è da sperare che venga trovata una soluzione per vivere un GP d’Italia in totale spensieratezza.

Eleonora Ottonello

Mi chiamo Eleonora e sono di Genova. Scrivo per passione, nella vita di tutti i giorni sono un'educatrice cinofila. Non ho paura di dire (forse è meglio dire scrivere) quello che penso. Per me la sincerità e la franchezza sono alla base di ogni rapporto umano. Sono pignola e puntigliosa ma disordinata e pasticciona allo stesso tempo.

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