Hamilton si inchina alla Red Bull: “Di un altro livello”
Alla vigilia del GP d’Olanda, Lewis Hamilton rende onore al lavoro svolto da Red Bull
Lewis Hamilton ha voluto così “rendere onore” ai rivali della corsa stagione, la Red Bull, evidenziando il fatto che non ci sia competizione rispetto alle altre monoposto in griglia. Non solo, Hamilton ha voluto anche spendere due parole sul padre di questa RB-18 Adrian Newey, Capo dell’ufficio tecnico della Red Bull, per aver interpretato al meglio il nuovo regolamento. Queste le sue parole:
“La Red Bull quest’anno ha trovato il giusto equilibrio aerodinamico, dimostrando anche di non avere problemi con il saltellamento. Tanto di cappello a loro per il fantastico lavoro svolto. Adrian Newey non progetta mai auto banali, infatti la mia del 2007 è stata un’evoluzione del suo design. So anche che lui in passato ha scritto la tesi sul fondo a effetto suolo, quindi non sono sorpreso che il team ne abbia tratto vantaggio.”
Leaning into the weekend like 😲 @Max33Verstappen taking on the high banks of Zandvoort 🇳🇱 pic.twitter.com/idp0gRF01n
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) September 2, 2022
Hamilton chiarisce dei commenti del passato su Red Bull: “Mie parole recepite male“
Hamilton è poi ritornato sui suoi passi quando ai tempi di guida in McLaren affermò che la Red Bull non era nient’altro che “un produttore di bevande energetiche“. Parlando ai media, il britannico dice che i suoi commenti erano stati recepiti male dalla stampa: “Quello che ho detto sul team in passato non voleva avere una dimensione negativa. Stavo solo cercando di dire che normalmente avresti scommesso su una casa automobilistica, ma loro hanno dimostrato che mi sbagliavo. Hanno fatto davvero un ottimo lavoro. Il motore Honda? Sicuramente hanno notato che il loro propulsore non è più lento di quello degli altri. In passato avevano più a che fare con la resistenza ma sono migliorati tantissimo. In ogni caso, io ho fiducia nel mio team e con il loro aiuto possiamo superare la Red Bull.”
Dunque tra Hamilton e Red Bull non ha mai corso buon sangue, ma in questo caso l’inglese deve riconoscere gli enormi passi avanti compiuti dalla scuderia di Milton Keynes, in corsa per entrambi i titoli iridati in palio a fine stagione.
Lorenzo Apuzzo