GP Gran Bretagna: le sorti dell’evento sono ancora sconosciute

GP Gran Bretagna

Credits: Formula 1 Official Website

Il 2020 della Formula 1, partirà con tutta probabilità il 5 luglio in Austria. Invece per quanto riguarda le sorti del GP di Gran Bretagna ancora sono sconosciute. Dapprima si era fissata una scadenza, ma l’avvento delle gare a porte chiuse ha cambiato le carte in tavola

L’idea di disputare gare a porte chiuse, sta prendendo quota, anche in vista di una Silverstone totalmente deserta. Insomma potrebbe diventare una realtà concreta, stando anche a quanto dichiarato ultimamente.“Sarò diretto e cristallino: in realtà non sappiamo se il GP di Gran Bretagna si disputerà e se sarà a porte chiuse. Questa decisione verrà presa definitivamente fra qualche settimana”, ha detto alla BBC, l’AD del tracciato di Silverstone Stuart Pringle.

“Dobbiamo capire dal nostro governo quali siano i criteri che devono essere raggiunti per poter gestire un evento sportivo a porte chiuse. Sto direttamente collaborando con il Dipartimento della cultura, con quello dello sport e con i media in modo tale che vengano varati al più presto. Dobbiamo iniziare a trovare metodologie per poterle eventualmente rispettare e soddisfare” ha proseguito.

GP Gran Bretagna
Credits: Press Area Pirelli

RIDIMENSIONARE IL PERSONALE E’ UN PROBLEMA

Il desiderio affinché il Campione del Mondo in carica Lewis Hamilton, disputi la gara di casa, è forte ma purtroppo complicato. La questione principale da risolvere è di livello contrattuale. Ci vorranno giorni, affinché si arrivi a un accordo di massima. Pringle ha aggiunto che un evento svolto in questa maniera, richiede un brusco taglio sul numero complessivo di personale. Misura necessaria vista la Pandemia generata dal COVID-19.

Come per una qualsiasi azienda, anche Silverstone ha i suoi dipendenti e i loro ruoli, che sono fondamentali per un corretto svolgimento del GP di Gran Bretagna. Ponderarli sarà arduo.”Sono 7000 i dipendenti che lavorano direttamente all’interno di Silverstone. Anche da un punto di vista umano il ridimensionamento è un problema, poiché risulta complicato selezionare chi lavorerà e chi no. Vi sarà il bisogno di includere procedure mediche come i test per il Coronavirus all’interno della stessa organizzazione. Sarà complicato ma ce la faremo“.

Il lavoro da svolgere velocemente a quanto pare sarà parecchio. Difatti Pringle sta facendo le ore piccole da diverso tempo affinché vi siano tutte le accortezze necessarie per disputare un evento di tale portata, in questa situazione drammatica. “Spero col senno di poi, che ci divertiremo tutti. La Formula 1 deve correre per tenerci occupati durante questa particolare estate”.

GP Gran Bretagna
Twitter ufficiale Circuito di Silverstone

Davide Filotrani