GP Francia, Red Bull al lavoro per migliorare la qualifica
Sarà una nottata di lavoro per Red Bull nel tentavo di trovare una quadra migliore in vista del proseguimento del fine settimana del GP di Francia
La prima giornata in pista al Paul Ricard per il GP di Francia ha evidenziato come per tutti ci sia ancora del lavoro da fare. Chi in un senso e chi nell’altro. Se infatti in casa Ferrari occorrerà analizzare con attenzione le simulazioni di passo gara effettuate da entrambi i piloti; in Red Bull dovranno lavorare per trovare un compromesso migliore in ottica qualifica.
“Le seconde prove libere sono state un po’ più difficili per noi non riuscendo a trovare il bilanciamento che speravamo. Però stiamo provando anche alcune cose per la macchina, esamineremo il tutto per domani per cercare di essere più vicini rispetto a quanto visto oggi”, così ha esordito Max Verstappen.
“Nel long run è andata meglio, ma la variabile gomme con questo caldo è davvero difficile da valutare. Ci sarà un bel lavoro da fare. (…) Questa pista è molto dura sugli pneumatici ed è complicato fare un paragone con l’Austria. In generale ci sarebbero voluti altri giri per riuscire a capire meglio la situazione”.
MOMENTO DI DIFFICOLTÀ
Nel mentre quelli di Milton Keynes si trovano un box spaccato fra le prestazioni delle due monoposto. Per un Max che spinge e rincorre le F1-75, c’è infatti un Checo Perez (solo decimo in FP2) che si affanna fra i disegni psichedelici del circuito francese.
E che commenta così il suo venerdì: “Non mi sento molto a mio agio in questo momento con la vettura. Credo che ci sia del lavoro da fare per comprendere nel corso della serata e cercare per il resto del fine settimana di ottenere il meglio. (…) Nella giornata odierna ho avuto degli stint brevi con le soft, ma è andata così. Speriamo di riuscire a mettere tutto insieme domani e di essere in lotta“.