GP Francia, FP2: doppietta rossa; la Red Bull c’è?

GP Francia, FP2 doppietta rossa; la Red Bull c'è

Credits: Scuderia Ferrari, Press Area

Lo spagnolo Sainz guida il gruppo con il miglior tempo. Alle sue spalle, il compagno Leclerc e Verstappen

Nel caldissimo pomeriggio francese, ritornano in pista Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, in mattinata sostituiti rispettivamente da Robert Kubica e Nyck De Vries, campione del mondo in carica di Formula E. Il nuovo regolamento richiede infatti che i team concedano almeno due sessioni ai piloti rookie.
Novità anche in casa Ferrari, con dieci posizioni di penalità previste per la gara di domenica a causa della sostituzione di un elemento della centralina sulla sua monoposto.

Il riassunto delle FP2: qualche problemino per Red Bull. Mercedes risponde

A dettare subito il ritmo al Paul Ricard Ferrari e Red Bull, in lotta per la prima fila. Segue la Mercedes di Russell e l’AlphaTauri di Gasly, a caccia di un qualche buon risultato dopo i pochi punti accumulati fin ora. Un occhio al “nuovo” muso delle Frecce d’Argento, con differenti (e più grandi) prese d’aria, progettate per aiutare i piloti in previsione delle elevatissime temperature in pista questo weekend.
A circa metà sessione, Hamilton fa segnare il quarto tempo, dietro di 9 decimi rispetto al leader Sainz.

Diverse difficoltà tecniche per Perez e Verstappen. L’olandese si lamenta molto in radio del bilanciamento della sua Red Bull, mentre Perez sembra far fatica a tenere la vettura in pista. Numerose le modifiche apportate durante la sessione per migliorare la prestazione, ma pochi risultati concreti. Il team guidato da Horner sembra essere un po’ smarrito e domani Mercedes potrebbe essere pericolosa.
Ultimi minuti di prove libere dedicate alla simulazione del passo gara su gomma soft: Verstappen si tiene sul 37.9, 38’6 per Russell, 38.7 Hamilton; Leclerc ferma il crono sul 39.1 con traffico. Il monegasco ritenta e migliora con 38.4. Perez fa 40.2

GP Francia, FP2: incognita mescola per domenica: quale strategia pagherà meglio?

E, anche questo fine settimana, l’incognita gomme non sarà da sottovalutare. Pare infatti che l’undercut qui sia abbastanza efficace e, dalle strategie adottate in merito, dipenderà la classifica finale del GP francese. “Potrebbe esserlo, sì. Con la gomma fresca, riesci a spingere, la gomma è pronta subito: anticipi la sosta e l’undercut riesce bene“, fa sapere Mario Isola ai microfoni di Sky Sport F1 Italia.
Prevista per ora una sola sosta con gomma media e hard.