GP Emilia Romagna, Norris: “Un giro in più e l’avrei sorpassato”

GP Emilia Romagna Norris

© Pirelli F1 Press Area

Lando Norris conclude al secondo posto il GP dell’Emilia Romagna, sfiorando per un soffio il gradino più alto del podio e mandando un segnale per la lotta al titolo mondiale

Si conclude la prima gara europea della stagione, e sul circuito di Imola si è visto un Gran Premio a due facce. Nella prima parte, Verstappen è scappato in testa, mentre nella seconda ha perso ritmo, permettendo alla McLaren numero 4 di avvicinarsi sempre di più. Lando Norris, forte della sua recente vittoria a Miami, sembrava pronto a spodestare il re dal trono. A circa venti giri dal termine, l’inglese ha messo in pista un ritmo impressionante, recuperando un distacco di oltre cinque secondi. Tuttavia, non è riuscito a sfruttare questa velocità per sorpassare il campione del mondo in carica. In definitiva, si può dire che il GP dell’Emilia Romagna di Norris sia stato da dieci.


Dopo essere partito dalla seconda posizione, a causa della penalità inflitta a Piastri, Norris riesce a difendere la sua posizione da un Leclerc arrembante. Da quel momento fino alla sosta ai box per il cambio pneumatici, l’inglese non riesce a tenere il ritmo del battistrada, ritrovandosi bloccato in seconda posizione. Dopo aver riconquistato la sua posizione di partenza, nella seconda parte di gara Norris inizia a girare a un ritmo impressionante, dimostrando tutte le potenzialità della sua McLaren. Con giri da qualifica, si porta alle spalle di Verstappen, ma non riesce a sorpassare il tre volte campione del mondo.

Dichiarazioni pilota

Norris, intervistato a fine gara, ha dichiarato che: “Mi fa male dirlo, ma un giro in più e l’avrei sorpassato, è un peccato. Ho lottato duramente fino all’ultimo giro, ma nelle prime curve ho perso nei confronti di Max. Penso che ora siamo arrivati a un punto in cui possiamo dire che siamo nelle posizioni di vertice con Red Bull e Ferrari, ci dobbiamo abituare a questa situazione. La squadra sta facendo un ottimo lavoro, quindi tutto procede come al solito”.