GP Emilia Romagna, FP3: zampata di Verstappen!
Un’ultima sessione di prove libere che lascia la situazione ancora molto incerta, alzando le aspettative di una qualifica entusiasmante
Scende il sipario sulle FP3 del GP dell’Emilia Romagna, che lascia spazio alle qualifiche della prima qualifica italiana dell’anno. Sul circuito di Imola a segnare il tempo più veloce è stato Max Verstappen, seguito da un sorprendente Lando Norris e Lewis Hamilton.
A essere sotto i riflettori, come successo anche nel corso dl GP del Bahrain, saranno ancora una volta i track limits. Alla vigilia del weekend italiani, i piloti hanno chiesto più chiarimenti per evitare spiacevoli situazioni come quelle della prima gara. Prima vittima a Imola, per esempio, è stato ieri Charles Leclerc, a cui è stato cancellato il tempo per aver superato i limiti di 10 centimetri. Di conseguenza, in vista della gara di domenica saranno previsti 3 richiami per i piloti che eccederanno i track limits, successivamente ai quali entrerà poi in gioco una penalità.
BANDIERA ROSSA E CURVA 9 PROTAGONISTE DEI PRIMI 30 MINUTI
Il primo a scendere in pista è stato Kimi Raikkonen, alla guida della sua Alfa Romeo, altra osservata speciale della prima tappa italiana dell’anno. Per i primi minuti il finlandese è stato l’unico a percorrere il circuito (e a oltrepassare i track limits in curva 9, subendo quindi la cancellazione del primo tempo registrato). Una volta ricostruito il giro veloce, Raikkonen ha fatto segnare il primo tempo di giornata, con 1’17″331.
Dopo i primi 10 minuti, è finalmente iniziata l’attività in pista, anche se un po’ a rilento. Ad attivarsi sono stati i due piloti della Haas, anche se entrambi hanno dovuto rilanciare il proprio giro veloce, sempre per aver superato il limiti della pista in curva 9 (che diventerà, probabilmente, l’osservata speciale del Gran Premio di domenica). Ci hanno pensato i piloti della Ferrari a riportare un po’ di azione sul circuito italiano, almeno prima dell’entrata in azione delle di Mercedes e Red Bull: Charles Leclerc e Carlos Sainz, con gomma gialla, hanno segnato due ottimi tempi con il monegasco in testa con 1’16″795 e lo spagnolo a poco più di un decimo.
Mentre i piloti iniziavano a completare, uno dopo l’altro, i propri giri veloci, la sessione è stata interrotta. Nicholas Latifi ha perso la monoposto in curva 6, impattando contro le barriere. Fortunatamente, per il pilota non ci sono state gravi conseguenze: è riuscito a riportare la sua Williams in pit lane, anche se con l’alettone anteriore danneggiato.
Prima dell’incidente di Latifi, a segnare i tempi più veloci sono stati Valtteri Bottas e Sergio Perez, entrambi con gomma gialla. Tuttavia, ancora una volta, per il finlandese è stato un “nulla di fatto“, vittima anche lui dei track limits di curva 9. Il messicano della Red Bull, invece, ha migliorato il tempo di Leclerc di poco più di un decimo, segnando quindi il giro migliore della prima part della sessione.
FP3 RIANIMATA NELLA SECONDA PARTE DELLA SESSIONE
A sessione ripresa, non è mancata la zampata di Max Verstappen, che con gomma rossa ha registrato un 1’16″2, anche se successivamente ha visto cancellare il suo crono. Nel cercare di ricostruire il proprio giro, l’olandese è andato poi a sfruttare troppo pesantemente il cordolo, rinunciando al giro e ripartendo da zero. La Mercedes ha subito reclamato la prima posizione: Valtteri Bottas ha abbattuto il muro dell’1’16, scendendo a 1’15″900, montando gomme rosse. A 0.7 dal finlandese, ha sorpreso poi il terzo posto di Lando Norris.
Sorprendente, a venti minuti dalla fine della sessione, è stata la performance di Pierre Gasly. Con gomma gialla, il francese della AlphaTauri ha segnato il tempo più veloce, superato poi dalla Ferrari di Leclerc, che però montava gomma rossa. A dettare il tempo, però, è stato poi Lewis Hamilton, che con gomma rossa ha portato la sua Mercedes davanti alla Ferrari del monegasco.
Gli ultimi dieci minuti di FP3 per il GP dell’Emilia Romagna sono stati letteralmente una lotta al tempo più veloce. Con 1’15″414 è stato Lando Norris ad aprire la sfida, che non è però riuscito a tenere dietro la furia di Verstappen. L’olandese ha addirittura infranto il muro dell’1’15”. L’olandese della Red Bull ha poi definitivamente chiuso l’ultima sessione di prove libere.
Questi, quindi, i tempi finali: