GP Canada, FP1: all’insegna dei problemi tecnici
Il via del fine settimana del GP del Canada dovrà attendere. Il motivo è dato da un problema tecnico al sistema di telecamere a circuito chiuso che ha impedito lo svolgimento delle FP1
A due settimane dalla gara di Barcellona, la Formula 1 torna per il GP del Canada in cerca di risposte e di conferme. Sono molte infatti le domande con cui ci si è approcciati al fine settimana di Montréal, ed più nelle specifico a queste FP1 – fra le problematiche Ferrari, la nuova Mercedes e le novità di Aston Martin. A tutto ciò si aggiunge pure una condizione meteo variabile che non rassicura sull’assenza o meno della pioggia.
È stato Max Verstappen ad inaugurare la sessione per un giro da subito lanciato. Poco dopo però l’attività è stata fermata da un Pierre Gasly alle prese con un problema al cambio. Inutili i vari settaggi suggeriti dall’ingegnere al sup pilota, che ha così dovuto lasciare la monoposto a bordo pista e poi in mano ai commissari. Le libere hanno ripreso il via dopo svariato tempo, il motivo dietro a tale ritardo è stato dovuto ad un problema con il sistema di telecamere a circuito chiuso che non garantiva la sicurezza in pista.
Mezz’ora dopo la situazione è rimasta la stessa. Con i piloti seduti all’interno del proprio abitacolo aspettando. Interrogato da SkySport, Alessandro Alunni Bravi già in diretta tivù aveva anticipato che con tutta probabilità le FP1 si sarebbero così concluse danneggiando i programmi di lavoro delle squadre. Anche se, sempre a detta dell’italiano, si sarebbe potuto vedere un allungamento delle seconde libere a un’ora e mezza. Possibilità successivamente confermata con un inizio anticipato di mezz’ora. L’appuntamento della serata si sposta dalle 23.00 alle 22.30, facendoci tornare (almeno momentaneamente) alle vecchie abitudini.