GP Belgio, Sprint: breve ma intensa
Appena undici i giri che hanno composto la Sprint del GP del Belgio vinta dal solito Max Verstappen; hanno chiuso il podio Oscar Piastri e Pierre Gasly
Quello del GP del Belgio è il terzo fine settimana della stagione in cui compare il format con la Sprint. In questa occasione in particolare le difficoltà solite si stanno sommando a quelle derivate da un meteo ballerino, che si divide fra scrosci d’acqua e la comparsa di un pallido sole. Così è stato anche al sabato pomeriggio quando una pesante pioggia è venuta a fare la sua comparsa a soli cinque minuti dall’inizio previsto della garetta. Cosicché la direzione gara ha deciso di ritardare lo start fino alle 17.35 (dietro safety car con l’obbligo di full wet).
Dopo qualche giro di formazione la Sprint ha preso vita con partenza lanciata. Seppur per appena per una decina di giri. A quel punto il tutto si è fatto interessante per la scelta di rientrare o meno nell’immediato per un’intermedia. Chi non si era fermato subito è rientrato il giro successivo ma perdendo posizioni– come Max Verstappen, Charles Leclerc, Lando Norris, etc… Momenti molto frenetici anche per il caos creatosi in pit lane.
La gara di Fernando Alonso è finita dopo un paio di tornate, dopo essere andato in testacoda a Pouhon. Ha fatto così nuovamente il suo ingresso la safety car anche per un breve tempo. Il due volte campione del mondo olandese è riuscito a passare Oscar Piastri alla prima occasione, lungo il rettilineo del Kemmel.
Dopodiché ci è accesa lotta fra Sergio Perez e Lewis Hamilton, con il messicano che dopo un contatto con il britannico è stato sorpassato da un filotto di vetture. Proprio a causa di uno squarcio apertosi sulla sua pancia destra che ha costretto il ritiro della RB19. Episodio per cui Hamilton ha dovuto pagare cinque secondi di penalità. Scontati questi undici giri, la Sprint si è conclusa con la vittoria di Max Verstappen, seguito da Piastri e da Pierre Gasly. Chiudono la Top 8: Sainz, Leclerc, Norris, Hamilton, Russell.