GP Bahrain, Alonso: “Sorpreso che mi definiscano vecchio”
Fernando Alonso in vista del Bahrain chiede tempo prima di poter essere giudicato al massimo del suo potenziale
Fernando Alonso si appresta ad affrontare il primo weekend di gara dal suo ritorno in Formula 1, in Bahrain, dopo due anni di assenza dal Circus. Il pilota asturiano è anche stato recentemente sfortunato protagonista di un brutto incidente durante un allenamento in bicicletta, investito da un auto in Svizzera. Durante la conferenza stampa odierna ha confessato di non sentirsi del tutto pronto alla nuova sfida, convinto che solo tra una manciata di gare potrà esprimere il suo massimo potenziale.
“Ci vuole sempre tempo e non sono ancora al 100%”, ha ammesso lo spagnolo. “Immagino che sia lo stesso per molte persone e per molti piloti che hanno cambiato squadra e alcuni di loro hanno bisogno di adattarsi un po’ ai nuovi regolamenti aerodinamici, le gomme. Ti sentirai sempre più a tuo agio dopo cinque, sei o quattro gare, quindi per me non è diverso.”
“Sono contento di dove siamo ora ma penso che in un paio di gare mi sentirò più a mio agio anche nell’abitacolo. Sul sedile stiamo ancora apportando piccole modifiche, posizione migliore, sono le cose che dobbiamo continuare a regolare.”
LO SPAGNOLO HA VOLUTO SOTTOLINEARE COME L’ETA’ NON SIA UN PROBLEMA
“Non ci sono garanzie, hai solo la tua fiducia nel cercare di fornire ciò che la squadra si aspetta da te. Non ci sono garanzie come lo ero nel 2018, ma lo spero.”, ha dichiarato Alonso riguardo alla possibilità di lottare per obiettivi ambiziosi. “Sto cercando di essere il più competitivo possibile, ma non con un obiettivo o un tempo stabilito sulle cose. Finora mi sto divertendo. So che la domanda ripetuta riguarda la mia età, ma sono un po’ sorpreso perché non sono così vecchio.”
“Il campione del mondo che sta dominando lo sport ha 35 o 36 anni e non è che io abbia 20 anni in più o qualcosa del genere. Quello che voglio fare è mettermi alla prova e cercare di aiutare la squadra in questo momento importante di questo passaggio dalla Renault all’Alpine. e il grande futuro che questa squadra ha per i prossimi anni e il nuovo regolamento.”
“Sono qui per aiutare la squadra con l’esperienza e la conoscenza che potrei aver accumulato negli anni e cercare di creare slancio nella squadra. Sarei felice e considererei un successo se crescessimo insieme, la squadra e me stesso, nei prossimi anni e diventassimo contendenti (per la vittoria ndr.) prima o poi.”