GP Bahrain, Schumacher: “Nulla mi emoziona come la F1”
Riparte la stagione di Formula 1 e con essa la consueta conferenza stampa del giovedì per il GP del Bahrain dove Mick Schumacher rilascia le sue dichiarazioni
Il debutto di Mick Schumacher desta curiosità e nostalgia nei tanti appassionati che rivedendo il glorioso cognome in griglia già ne sognano un futuro in rosso. Nelle conferenze del giovedì del GP del Bahrain, Schumacher afferma: “Ho amato tanti sport, ma nulla mi ha dato le stesse emozioni del correre con una monoposto. Così ho seguito un percorso che dai 12 anni mi ha portato a gareggiare a livello internazionale. Ho sempre voluto questo e ora sono qui”
“Ho conosciuto bene il team e ho costruito un buon rapporto con ognuno di loro. Sono motivati e questo motiva me. Sapere che tutti spingiamo dalla stessa parte verso la stessa direzione, dà qualcosa in più e non vedo l’ora d’iniziare. Devo riuscire a comprendere le mescole, la parte più importante sarà capire come possono incidere sulla vettura. Sembrano diverse dallo scorso anno e dovremo prendere quante più informazioni possibili in questo weekend” aggiunge il giovane pilota tedesco in merito al rapporto con il team e alle mescole da utilizzare.
IL RAPPORTO TRA MICK E NIKITA
In seguito Schumacher, durante le conferenze del GP del Bahrain, afferma: “Io e Mazepin ci conosciamo dal 2013, eravamo compagni di squadra. Prima di ciò, avevamo fatto un’altra gara insieme. Nikita è un pilota aggressivo, ricordo anche il 2014 con lui. Ci rispettiamo ma adesso dovremo anche collaborare e sarà interessante vedere come andrà“
Il giovane tedesco continua esprimendo le sue preferenze sull’inizio della stagione e dichiara: “Mi sarebbe piaciuto andare a Melbourne per iniziare questa stagione, come si faceva solitamente nelle altre stagioni. Sono contento ugualmente perché anche qui è bello. Nel 2004 mio padre vinse in Bahrain per la prima volta, quindi sono felice di essere a Sakhir e spero di fare un bel weekend“
LA STIMA DI MICK NEI CONFRONTI DI ALONSO E RAIKKONEN
“Affrontare Raikkonen e Alonso che hanno gareggiato con mio padre? Un po’ è buffo, ma spiega anche il loro successo. Sono curioso di vedere come andrà in pista. Raikkonen lo conosco bene, è sempre stato molto gentile con me, anche nel dare consigli. Per quel che riguarda i test, non avere avuto tanto tempo è un po’ deludente e triste, ma abbiamo fatto il possibile e dovremo sfruttare al massimo l’esperienza fatta“ afferma Schumacher per concludere.