Formula 1 Gran Premio Azerbaijan GP Azerbaijan, Shootout: Leclerc re delle pole a Baku 29 Aprile 2023 Carlotta Ramaciotti Credits: Ferrari Press Area La Ferrari conquista anche la pole Sprint dopo il Shootout, Leclerc partirà primo in entrambe le gare del GP d’Azerbaijan Al via il nuovo format del weekend Sprint con la prima “Qualifica Shootout” della storia. Questi 45 minuti serviranno per decretare la griglia di partenza della gara del pomeriggio. Nella giornata di ieri, a Baku, si è decretata la pole position per il Gran Premio di domenica, conquistata da Charles Leclerc. Il monegasco, però, acchiappa anche la posizione al palo della Sprint, risultando il più veloce del Shootout del GP d’Azerbaijan. Il podio si presenta uguale a quello del venerdì, con i due piloti Red Bull che invertono le posizioni. Sainz quinto, sfortunato a trovarsi dietro a Leclerc nel momento del contatto col muro del numero 16. Leclerc vola in Q1 La SQ1 parte e immediatamente tutti i piloti tentano subito un tempo. La prima fase di queste qualifiche, infatti, dura solo 12 minuti, con obbligo di utilizzo della sola mescola gialla. La sessione parte con un immediato rischio di sospensione, visto il dritto di Piastri che sembrava non riuscire a riprendere la marcia. I crono iniziali risultano decisamente lenti, eccezion fatta per Leclerc e Verstappen, entrambi distanti oltre un secondo dai rimanenti venti. Mentre i due Aston Martin si migliorano, viene sventolata nuovamente bandiera gialla per un lungo, questa volta di DeVries. Hamilton si porta a sandwich tra i due contendenti al titolo dello scorso anno, ma entrambi migliorano il tempo. La velocità di Leclerc lo porta a segnare un crono talmente veloce da rifilare mezzo secondo al Campione del Mondo in carica. La sessione finisce, però, con alcuni secondi di anticipo: contatto con il muro per Sargeant e bandiera rossa. Lo Statunitense passa il taglio, ma non potrà prendere parte all’SQ2. Insieme a lui, si fermano Zhou, Bottas, Tsunoda, Gasly e De Vries, che non passano il taglio dell’SQ1. Lotta accesa Ferrari – Red Bull A seguito del recupero della monoposto di Sargeant, la seconda parte delle Qualifiche Shootout parte con qualche minuto di ritardo. Essendo disponibili appena 10 minuti per 15 piloti, quasi tutte le vetture si posizionano all’uscita della pit lane a oltre 2 minuti dal semaforo verde. Anche in questa sessione la mescola obbligatoria con cui segnare il crono è la media. Si separano dal gruppo solo i due della Rossa, usciti dai box per ultimi in modo tale da evitare traffico. Si inizia col tentativo di Perez, superato immediatamente dal compagno di squadra. Hulkenberg, nel frattempo, va lungo e causa bandiera gialla, rovinando il giro di alcuni piloti. Le due Ferrari arrivano sul traguardo realizzando il secondo e il quarto tempo. Da segnalare traffico nel settore centrale per Leclerc, che nel primo invece era stato invece il più veloce della sessione. Altra bandiera gialla, molto veloce, non nota la causa, con una ulteriore successiva per un bloccaggio di Sainz nel secondo settore che lo ha costretto ad andare lungo. Il suo compagno di squadra riesce invece a terminare il giro, portandosi a 83 millesimi da Verstappen, senza probabilmente aver spinto più di tanto. I due Red Bull sono invece rimasti ai box. Sainz si rifà e si porta terzo. Dietro di lui Perez, Alonso e i due Mercedes. Eliminati, invece, Piastri, le due Haas, Ocon e naturalmente Sargeant. Doppietta di pole dopo le qualifiche Shootout nel GP d’Azerbaijan Senza ancora un avviso dell’orario di inizio dell’SQ3, Verstappen e Perez si posizionano davanti al semaforo in attesa di essere i primi a scendere in pista. A differenza delle fasi precedenti, in quest’ultima i piloti dovranno usare un singolo treno di pneumatici soft per la brevissima sessione di 8 minuti. Questa volta, è il Messicano di Red Bull a far segnare il tempo migliore, con il compagno di squadra che commette un errore nel secondo settore. La pole provvisoria va però a Leclerc, a quasi due decimi da Perez. Sainz, invece, si conferma nuovamente quarto. Seguono Hamilton e Russell, con un grande Albon in settima. Stroll si trova più avanti rispetto al compagno Alonso, di una singola posizione, nonostante i problemi con il DRS. Norris, invece, non farà alcun tentativo in quanto sprovvisto di gomma rossa nuova. Nel secondo tentativo, non sembra migliorarsi nessuno, e infatti così rimane la classifica, con la sola eccezione di Russell che supera lo spagnolo della Ferrari in quarta posizione. Fortunato Leclerc in quanto mantiene la pole nonostante sia finito a muro, rovinando il giro del compagno di squadra, a cui chiede immediatamente scusa. Tags: 2023, Charles Leclerc, GP Azerbaijan, Scuderia Ferrari, Sprint Race Continue Reading Previous GP Azerbaijan, Shootout a rischio per Norris e TsunodaNext Cambio di design per la prossima Mercedes?