GP Azerbaijan, FP1: il ritorno di “Super Max” Verstappen?
Weekend molto atteso, quello del GP dell’Azerbaijan: appena terminate le FP1, vediamo come sono andate
Un fine settimana tutto da preparare al circuito di Baku. Appena concluse le FP1 del GP dell’Azerbaijan, appuntamento attesissimo dagli appassionati del Circus. Soprattutto dopo Monza. Quest’ultima, gara che ha riaperto le speranze non solo per il Mondiale Costruttori, ma anche per quello Piloti. Pista, come ogni anno, ricca di detriti. Un problema che non permette ai piloti di effettuare i primi giri alla solita velocità, ma ad una ridotta.
Seconda gara per Oliver Bearman, che sostituisce Kevin Magnussen questo weekend. Magnussen è il primo pilota a dover saltare un gran premio per avere esaurito i punti sulla patente FIA. E questo dopo una gara andata a punti nonostante la penalizzazione. Revisione delle “regole Papaya” per la McLaren” ed esperimenti per diverse scuderie. Che Baku possa regalare un’altra gara indimenticabile?
Un agglomerato di bandiere rosse e interruzioni
I numerosi detriti in pista causano bandiera rossa a circa un quarto d’ora dall’inizio della sessione. Da notare sono le ali posteriori utilizzate da McLaren e Ferrari. Il team Papaya ha optato per la medesima ala utilizzata a Monza, mentre il team di Maranello utilizza quella scelta a Spa. La sessione è ripartita dopo non appena dieci minuti.
Dopo le prove non positive di Olanda e Monza, la Mercedes opta nuovamente per il fondo vecchio. Aspetto utile anche ad una migliore analisi dei dati e alla comprensione dei problemi derivanti dal nuovo fondo. Ancora una volta, problemi al sedile per Hamilton. Tempi della sessione molto alti rispetto agli anni precedenti, con Leclerc ancora detentore del tempo più veloce sul circuito. La vittoria più veloce, però, rimane quella di Valtteri Bottas.
Leclerc a muro a circa mezz’ora dall’inzio: scatta la seconda bandiera rossa. Il monegasco si è più volte lamentato delle condizioni della pista e dei diversi bump nelle ultime curve. Interruzione causata da Leclerc proprio durante il suo giro migliore: il pilota ha cercato di girare tutto il volante della vettura, ma la monoposto non ha risposto ai comandi a causa di un microbloccaggio della stessa (e conseguente perdita di direzionalità). La sessione riprende a circa venticinque minuti dal termine.
Altra bandiera rossa poco dopo la ripresa, causata da Colapinto in barriera. La Williams subisce più danni rispetto alla vettura di Leclerc, ma anche Colapinto esce illeso dall’incidente. Lungo anche per la Williams di Alex Albon, nello stesso punto del compagno di squadra, ma causa solo bandiera gialla. Al termine di queste FP1, doppio podio per la Red Bull, con Verstappen, Hamilton e Perez rispettivamente sui tre gradini più alti del podio.
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