GP Azerbaijan conferenza stampa

© Scuderia Ferrari Press Area

La conferenza stampa del giovedì segna l’inizio del GP d’Azerbaijan. Il weekend di Baku potrà essere l’inizio di un nuovo mondiale?

Il weekend del GP d’Azerbaijan prende ufficialmente il via con la conferenza stampa dei piloti. Siamo alla diciassettesima tappa della stagione 2024 che, almeno fino a ora, non ci ha privati di colpi di scena. Monza ci ha mostrato una Red Bull totalmente indebolita da ogni fronte, e una McLaren pronta a strappare loro la vittoria. A salire sul gradino più alto del podio è stato invece Charles Leclerc, per la seconda volta in carriera. Complice una Ferrari che, in seguito agli aggiornamenti portati sul circuito italiano, sembrerebbe essere tornata a vita.

Baku potrebbe quindi segnare l’inizio di un “nuovo mondiale”: riusciranno Max Verstappen e Red Bull a difendere il dominio nonostante le difficoltà? Il focus del weekend non è tuttavia solamente su di loro, poiché martedì Aston Martin ha annunciato l’arrivo di Adrian Newey per la stagione 2025. Non è sicuramente una novità visti i vari rumours che vedevano l’ingegnere britannico parte del team di Lawrence Stroll. Ora queste voci sono diventate realtà, con Fernando Alonso che parla già di “team del futuro“.

“E’ stata una settimana positiva per la squadra con l’annuncio. Per me questo è il team del futuro. Stiamo aprendo nuove strutture, la galleria del vento, abbiamo grandi partner e ora c’è anche Newey. Io di sicuro gli ho mandato dei messaggi, ma immagino che l’abbiano fatto anche gli altri che lo volevano altrove. Al GP storico di Monte-Carlo abbiamo parlato, ma credo che alla fine sia stata la visione che ha Lawrance Stroll a essere decisiva. Se inciderà sulla macchina 2025? No, entrando a lavorare a marzo sarà concentrato sul 2026, ha dichiarato il pilota asturiano.

Baku accoglie i rookie

Le strade azere vedranno protagonisti anche due piloti da poco approdati in Formula 1. Il primo è Franco Colapinto, alla sua seconda gara in top class dopo aver preso il posto di Logan Sargeant. Queste le sue parole: “A Monza ho imparato tanto. Arrivavamo alla gara con tante incognite ed è stata dura. Ho imparato alcune cose nel corso della gara, passo dopo passo. Weekend speciale, anche se la gara lascia dei punti interrogativi sui quali dovremo lavorare”.

“Da parte mia, massimo impegno e guardo avanti. A Baku non ho mai corso ma, come per Monza, voglio costruire passo passo e tre sessioni di libere saranno sufficienti per farlo. Abbiamo una macchina in grado di andare a punti e vedremo”. L’argentino ha poi voluto elogiare il suo team per il lavoro svolto:: “Se fin da subito ho trovato il passo, è anche grazie al lavoro che la Williams sta facendo sui giovani. In F1 è tutto massimizzato e vicino alla perfezione. Rispetto alla Formula 2 hanno tanti strumenti per arrivare a questo”, ha concluso.

Al GP d’Azerbaijan sarà presente anche Oliver Bearman, che ha rappresentato il team Haas in occasione della conferenza stampa. In questo weekend il pilota britannico sostituirà Magnussen, squalificato a seguito delle numerose penalità ricevute. “La mia preparazione era orientata pe il prossimo anno, quando sarò in Haas da titolare. Kevin aveva da tempo questa penalità ed eravamo in allerta da un po’, ma non si poteva immaginare quando sarebbe arrivato il momento”, ha dichiarato.

In vista del 2025

Bearman sarà pilota titolare a partire dalla prossima stagione, e ha voluto spendere due parole riguardo la preparazione che la Formula 2 può fornire. “La Formula 2 è la vettura più vicina alla Formula 1 ma non c’è nulla che possa preparare davvero bene alla categoria principale. È un passo molto grande, il livello di carico aerodinamico fa la differenza. In Formula 1 puoi giocare un po’ di più con il limite e, se estrai il tempo sul giro, è più una questione di fiducia. Qui invece sei tu a doverti adattare alla macchina”, ha concluso.

Di: Lavinia Masciocchi