GP Azerbaijan, Ferrari chiamata a un grande lavoro
Dopo il botto iniziale durante la prima sessione, la Rossa di Maranello ha recuperato terreno, completando una giornata di test e approfondimenti
Dopo la spettacolare e imprevedibile gara di Monza, per la Ferrari sono alte le aspettative per il GP di Azerbaijan. Nella prima giornata di prove libere, il team di Maranello ha sfruttato ogni minuto per testare mescole e assetti, in vista del weekend di Baku. In realtà, il fine settimana di Charles Leclerc non è iniziato nel migliore dei modi e la scuderia è stata chiamata a qualche ora di straordinario per rimettere in sesto la monoposto. Durante le FP1, infatti, il monegasco ha perso la monoposto in curva 15, andando a sbattere contro le barriere e di fatto chiudendo in anticipo il proprio impegno in pista.
In generale, per Leclerc e Sainz, questo venerdì 13 è stato comunque molto produttivo e ha permesso ai due piloti di testare mescole medium e soft, andando a chiudere la giornata in prima e quarta posizione. In particolare, i due piloti della Ferrari hanno concentrato il proprio impegno sull’asset da qualifica, in vista di quella che domani potrebbe essere una sfida molto serrata. Nel complesso, quindi, nonostante un inizio in salita, il team si è detto soddisfatto del lavoro svolto e dei dati raccolti a Baku.
LE PREVISIONI FERRARI PER IL GP DELL’AZERBAIJAN
Nonostante l’incidente, Leclerc si è detto soddisfatto del grip della monoposto: “Oggi abbiamo avuto un buon ritmo, anche se tra l’incidente della prima sessione e il problema allo sterzo non sono riuscito a completare più di tanti giri. Sarà importante avere una FP3 senza intoppi, per riuscire a estrarre il massimo dal nostro pacchetto domani in qualifica“. Delle considerazioni, quelle di Leclerc, che trovano conferma anche nelle parole di Sainz, apparso comunque più tranquillo in vista del GP di Baku.
“Quello odierno è stato il solito venerdì di Baku, particolarmente impegnativo. Siamo partiti con pochissimo grip e nel corso della giornata la pista si è evoluta rapidamente. Eravamo quasi 4-5 secondi più lenti rispetto all’anno scorso, non è stato facile trovare il giusto feeling con la macchina“, ha sottolineato il pilota spagnolo, fiducioso comunque che domani possa esserci una buona qualifica.