GP Austria, la conferenza stampa dei top team

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La Formula 1 torna in Austria con un modiale sempre piú aperto e una McLaren in agguato. Oggi la tradizionale conferenza stampa dei top team
Dopo il weekend in Spagna, eccoci a Spielberg al Red Bull Ring. Il mondiale é sempre piú aperto e la McLaren in agguato, dopo le straordinarie performances di Norris. Pare, infatti, che manchi davvero poco per contrastare Verstappen ad armi pari. In Austria ritorna anche il formato della Sprint Race che si terrá sabato. Vediamo cosa hanno detto i piloti in conferenza stampa.
Max Verstappen, Red Bull
Questo weekend Verstappen gioca in “casa” – come si suol dire – ma la musica é cambiata con la McLaren che non tarda a farsi vedere. “Bello essere qui, è la gara di casa con buon cibo… Qui le curve veloci sono divertenti, ma con le vie di fuga che ci sono si parla sempre di track limits, di gomme che si surriscaldano e questo porta sottosterzo fino a uscire di pista di qualche millimetro. Con la ghiaia spero di essere più preciso, ma è tutto da vedere in azione sulla pista”, ha detto l’olandese.
“Se resto in Red Bull? Credo di averlo già detto che resterò alla Red Bull, ma la cosa più importante è avere una macchina competitiva e con il team stiamo lavorando anche per questo. E se la macchina non sarà la più veloce nel 2025? La F1 non funziona così, ho un contratto lungo”.
Relativamente alla questione della power unit, Verstappen potrebbe dover utilizzare la quinta unitá di potenza e ció risulterebbe in una penalitá da scontare in griglia. “Il motore Honda a Montreal? Sto aspettando una risposta per capire cosa sia successo lì ma non so se sia stata una questione di motore. Una pista dove preferirei scontare penalità? Non ve lo dico…”
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— Formula 1 (@F1) June 26, 2024
Charles Leclerc, Ferrari
Le deludenti prestazioni in Canada prima, il quinto e sesto posto in Spagna poi non fanno ben sperare per la Ferrari. Tuttavia, Leclerc appare fiducioso e dichiara: “Il gap in pole è stato di pochi decimi, ma il potenziale c’è. Va ottimizzato il pacchetto e torneremo a lottare. La preparazione al simulatore è andata bene e sento che potremo tornare in lotta. Abbiamo faticato nelle curve più lunghe e lente, qui ce ne sono meno e qui potrebbe aiutarci”.
Lo scorso weekend c’erano state delle tensioni tra i due piloti della rossa con Sainz che aveva preso la posizione su Leclerc senza accennare a una possibile restituzione. “Per quel che riguarda il rapporto con Sainz è tutto ok, abbiamo discusso come sempre e non ci sono problemi. Ci conosciamo da anni, sappiamo che dopo la gara c’è sempre tensione ma poi si sistema tutto e non ho alcuna preoccupazione su quello che accadrà d’ora in avanti. Succede e magari accadrà ancora, ma non sono preoccupato. Siamo rientrati in aereo assieme dopo Barcellona”, ha poi concluso il monegasco.