GP Austria conferenza top team Mercedes Red Bull

Credits: Mercedes Press Area

Parte ufficialmente il secondo weekend di Formula 1 con la consueta conferenza stampa piloti del giovedì.

Come la scorsa settimana, tutti i piloti in griglia sono stati richiamati ai microfoni prima del’inizio del secondo GP d’Austria. Si è parlato del debutto del campionato, dei possibili aggiornamenti che i team porteranno in vista di domenica e del ritorno nel Circus del due volte Campione del Mondo, Fernando Alonso.

MERCEDES

Il GP d’Austria ha visto dominare tutto il weekend la Mercedes, che si è presentata ancora una volta la vettura da battere. Tuttavia, anche il team tedesco ha dovuto affrontare delle problematiche durante la gara. Infatti, entrambi i piloti hanno rischiato di non terminare il GP a causa del malfunzionamento dei sensori del cambio e delle vibrazioni causate dai cordoli.

Bottas, vincitore del primo appuntamento del campionato ha così dichiarato: “Mi è stato detto siamo stati fortunati a concludere la gara. Abbiamo avuto problemi a livello di cambio e anche di surriscaldamento. Ad ogni modo avremo a disposizione nuove componenti per far fronte a queste problematiche e le proveremo già da domani. – ha poi continuato – Una gara non significa niente, il calendario è ancora lunghissimo. Ovviamente vincere all’esordio è importante e cercherò di fare subito il bis in questo fine settimana. Il team sta lavorando sodo e la macchina sta dando ottime risposte per cui non ho pressione. Devo proseguire in questo modo e dare sempre il massimo”.

Lewis Hamilton ha invece commentato il ritorno di Alonso in Formula 1: “Ci sono vantaggi e svantaggi. L’esperienza è molto preziosa, soprattutto quando si tratta di guidare una squadra come la Renault. Sarà un bonus. Non posso dire com’è guidare il GP all’età di 40 anni, non ci sono ancora! Ma ricordo ancora come è tornato Michael Schumacher, circa a questa età, ed era in perfetta forma fisica. Anche Fernando può farlo. Il vantaggio per me: attualmente sono il secondo pilota più vecchio dietro a Kimi, l’anno prossimo sarò solo il terzo più vecchio!”.

FERRARI

Nonostante la Rossa di Maranello abbia conquistato il secondo gradino del podio con Charles Lelcerc, durante tutto lo scorso weekend ha mostrato diverse lacune su cui lavorare.
Già durante i test di Barcellona, le prestazioni registrate avevano fatto suonare il campanello d’allarme in casa Ferrari, dando preavviso di alcune problematiche da risolvere prima dell’avvio di stagione.

Dopo le difficoltà confermate durante il GP d’Austria, sono arrivate notizie confortanti in casa Ferrari. Il team è infatti riuscito ad anticipare alcuni aggiornamenti programmati inizialmente per l’Ungheria. In particolare, è stato già montato il nuovo fondo sulla vettura di Vettel, mentre domani verrà montato sulla monoposto di Leclerc.
A tal proposito il tedesco ha commentato:Già da domani avremo risposte importanti, perché abbiamo la possibilità di correre sulla stessa pista. Abbiamo provato a cambiare un paio di cose, ma è difficile dire quanto ciò ci permetterà di migliorare.

In Ferrari c’è ancora molto lavoro da fare, ma il giovane monegasco resta positivo: “La gara ci ha dato un’iniezione di fiducia. Se facciamo tutto alla perfezione possiamo raggiungere grandi risultati, anche sfruttando un po’ di fortuna. Bisogna avere fiducia in se stessi sia nei momenti positivi che in quelli negativi”.

Uno dei temi più discussi nel paddock riguarda il futuro di Sebastian Vettel, che dopo aver annunciato il divorzio con la Ferrari, non ha ancora un sedile per la stagione 2021.
Il nome del tedesco è stato accostato a numerosi team, a partire da Renault, Racing Point e quest’ultima settimana a Red Bull. Vettel ha però ribadito di non aver ancora preso una decisione.

Infatti ha dichiarato: Non ho ancora deciso il mio futuro. In Racing Point conosco molte persone, ma non abbiamo parlato dell’anno prossimo. Con Renault abbiamo solamente parlato, perché, come detto prima, conosco molte persone nel paddock. Ma non c’è mai stato nulla di concreto. Ritorno in Red Bull? Conosco molte persone anche lì, di sicuro è una macchina vincente e se dovessero chiamarmi non direi di no.

RED BULL

La Red Bull è stato l’unico dei top team a non riuscire a portare al traguardo nessuna delle due vetture. Infatti, entrambe le monoposto hanno avuto problemi elettrici che hanno costretto i due piloti al ritiro. Albon è stato autore di una buona gara, fino a quando, lottando con Hamilton per il podio, non si sono toccati. Il 24enne ha così perso posizioni e successivamente la sua monoposto ha avvertito dei problemi.

“Non c’è stata alcuna conversazione con Lewis dopo la collisione. Sono state semplicemente circostanze sfortunate che hanno portato al tocco. Credo che avremmo avuto la possibilità di essere davvero protagonisti con la nostra strategia aggressiva, passando sulle gomme morbide”, ha così commentato il.

Max Verstappen ha invece così commentato il lavoro fatto il Red Bull per il GP d’Austria: “Penso che la Honda abbia fatto buoni progressi, ma la Mercedes ha chiaramente fatto passi da gigante, quindi dobbiamo continuare ad accelerare per ottenere di più dal motore e dall’auto. Se guardi i dati, siamo più veloci nella maggior parte dei tornanti, ma in genere non ero molto contento del bilanciamento del veicolo, dall’entrata in curva e a metà curva. E su una pista come questa hai bisogno di molta fiducia per superare le curve ad alta velocità molto rapidamente. Se riusciamo a migliorare l’equilibrio, allora saremo sicuramente vicini”.

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