GP Australia, Sainz

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GP Australia da dimenticare per Carlos Sainz, che ha visto andare in frantumi la sua quarta posizione per quanto successo negli ultimi giri

È un Carlos Sainz disperato a conclusione del GP Australia, che , sembrava stesse prendendo una piacevole direzione per il pilota #55 della Ferrari, ma andiamo per gradi. L’incidente di Alex Albon nei primi giri della corsa, ha comportato una Safety Car, che ha portato Ferrari ad effettuare il primo pit stop per montare un nuovo set di gomme. Subito dopo la sosta, viene diramata bandiera rossa, portando Sainz, difatti, dalla quinta alla undicesima posizione, con una gara da ricostruire.

Alla seconda ripartenza il pilota spagnolo comincia ad effettuare sorpassi su sorpassi, rimontando sino alla quarta posizione. Da quel momento inizia la fase di gestione per Sainz, consapevole di aver effettuato un’ottima gara, ma tutto cambia in pochi attimi. A pochi giri al termine, l’incidente autonomo di Magnussen, comporterà un’ulteriore bandiera rossa. I piloti rientreranno in pit lane, effettuando nuovamente una ripartenza dalla griglia, dove tutto può succedere

Che il caos più totale abbia inizio

Succede l’inimmaginabile. Sainz non effettua un’ottima partenza ma cerca di lottare con Alonso per la terza posizione. Avviene un contatto, che porterà Alonso in testacoda. Dietro di loro avvengono altri contatti, come quello di Gasly ed Ocon, che porterà entrambi al ritiro.  Ciò scatena un ulteriore bandiera rossa, i piloti entrano nuovamente in pit lane, attendendo cosà deciderà la FIA.

Dopo una ventina di minuti, la Federazione dà il comunicato sulla ripartenza, si effettuerà solo il giro finale, ma l’ordine delle monoposto dev’essere quello antecedente alla ripartenza. Un ordine che comporterebbe Sainz in quarta posizione. La Federazione però annuncia una penalità per il pilota #55 della Ferrari, per quanto accaduto con Alonso. Una scelta, che porta Sainz fuori dai punti, e la sua delusione, è enormemente visibile.

L’amarezza di Sainz

Nel post gara, il pilota spagnolo non ha voluto emettere alcuna dichiarazione sull’accaduto, ammettendo ai microfoni di SkySportF1 il suo sconforto “Preferisco non parlare, non userei delle belle parole. Voglio parlare con la FIA per eliminare questa penalità, scusatemi.” Sainz non vedrà nulla di tutto ciò, rimanendo, amareggiato e sconfortato per un grande risultato che ha visto andare totalmente in frantumi.

Molti i dubbi per la gestione su quanto accaduto in questo GP Australia, che ha visto ben tre bandiere rosse in cinquantotto giri, in occasioni dove, non era opportuno. Per la penalità inflitta a Carlos Sainz, i pareri sono contrastanti: chi sostiene sia un semplice incidente di gara e chi invece, pensa sia stata corretta. La vera domanda è: perchè arrivare a così tanto per far aumentare uno “spiacevole” spettacolo?