GP Arabia Saudita, Magnussen: “Portati a casa punti importanti”

GP Arabia Saudita Magnussen

Credit: Haas F1 Team Press Area

Dopo il sorprendente quinto posto ottenuto in Bahrain, Kevin Magnussen prosegue la sua striscia positiva di buoni risultati, arrivando ancora a punti nel GP di Arabia Saudita

Nessuno avrebbe potuto immaginare che il pilota danese, fuori dalla Formula 1 dal 2020, potesse avere un avvio di stagione così inatteso. Magnussen, scattato dalla decima posizione della griglia di partenza del GP di Arabia Saudita, è riuscito a chiudere la gara in nona posizione, ancora una volta in zona punti.

Tutte il peso della giornata era riposto proprio sul pilota 29enne. Durante la sessione di qualifiche del GP di Arabia Saudita, Mick Schumacher è stato protagonista di un terribile incidente, per fortuna senza conseguenze per il tedesco. Non si può dire lo stesso della sua VF-22 che, a seguito dell’impatto col muro, ne è uscita letteralmente a pezzi.

La fortuna non sembrava essere dalla parte di Magnussen

Il pilota della Haas è scattato dalla sua piazzola di partenza con pneumatici Pirelli duri e, proprio grazie a questa decisione, ne ha approfittato durante la prima Safety Car.
Magnussen è rimasto in pista quando, a seguito dell’incidente di Latifi con la Williams, ha fatto il suo ingresso la Safety Car. Kevin è riuscito così a risalire fino al sesto posto.
La cosa peggiore che potesse capitarci è successa. E ce ne siamo resi conto proprio alla partenza: ossia partire con gomme dure mentre tutti gli altri avevano preferito altre mescole – ha raccontato Magnussen a caldo, dopo la gara – La maggior parte dei nostri rivali montava le medie. Poteva andarci peggio solo con un ingresso di una Safety Car tra i giri 16 e 17. Ed è successo anche quello“.

Il danese si è fermato ai box per la sua sosta al 38esimo giro, sfruttando la Virtual Safety Car. Grazie a questo stratagemma è riuscito a ridurre al minimo la sua perdita di tempo in pit lane, rientrando in pista in 12esima posizione. Ma è stato proprio nel finale che Magnussen ha dato il meglio di sé, rimontando tre posizioni e quindi, chiudendo al nono posto.
Alla fine abbiamo avuto un po’ di fortuna con la Virtual Safety Car ma se invece, in quel momento, fosse entrata una Safety Car il gruppo si sarebbe nuovamente ricompattato e avremmo avuto la possibilità di rimontare altre posizioni“, ha sottolineato il pilota danese.

Haas 5° tra i Costruttori

Grazie ai punti ottenuti da Magnussen nel GP di Arabia Saudita, la Haas occupa il quinto posto nel Campionato Costruttori con dodici punti: “È stato bello guidare la monoposto perché la vettura è andata molto bene e siamo riusciti a portare a casa altri due punti davvero importanti. La squadra ha fatto un lavoro fantastico e sono felice perché siamo riusciti a risollevarci dalla difficile situazione nella quale ci siamo ritrovati venerdì“, ha concluso.