Formula 1 Gran Premio Arabia Saudita GP Arabia Saudita, Bearman: “Penso di essermela cavata” 9 Marzo 2024 Mattia Peddis @ Scuderia Ferrari Press Area Il GP dell’Arabia Saudita si conclude in modo splendido per il giovane Bearman, un ottimo debutto per il rookie ingleseArriva la bandiera a scacchi del GP dell’Arabia Saudita per la gara del giovane debuttante Ferrari: driver of the day per Bearman e complimenti da un campione del mondo come Hamilton. L’inglese, salito nella monoposto all’ultimo secondo, ha dimostrato di avere la stoffa per poter gareggiare tra i venti piloti più forti al mondo. Dopo delle qualifiche, che lo hanno visto chiudere in undicesima posizione, ci si è chiesto se Bearman avrebbe saputo reggere i cinquanta giri del Gran Premio saudita. Il giovane ha risposto ai dubbi con una prestazione da incorniciare, riuscendo anche a compiere dei sorpassi su piloti esperti come Magnussen e Hulkenberg. Ora il giovane inglese potrà tornare a pensare alla Formula 2, dove ricordiamo aveva conquistato la pole prima di essere chiamato a sostituire un Sainz fermato dall’appendicite. Ricordiamo che Bearman, come la scorsa stagione, ha iniziato con un pessimo primo Gran Premio stagionale, quindicesimo in gara uno e sedicesimo in gara due, con un sicuro miglioramento in vista del GP dell’Arabia Saudita, considerando che sarebbe partito dal palo Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da f1world.it (@f1world.it) Dichiarazioni del pilotaBearman, intervistato a fine gara, ha dichiarato che: “Tante prime volte per me, ma penso di essermela cavata bene. Alla fine quando vedevo due piloti dietro con le soft è stato difficile. Fisicamente ho sofferto un po’, Jeddah non è la miglior pista in cui esordire. Credo nel complesso possa essere contento. Per la prima volta mi ritrovavo a seguire delle monoposto e ho cercato di usare al meglio le batterie per aiutarmi nei sorpassi delle altre vetture. Non mi era mai capitato di fare uno stint cosi lungo con le hard, è stata una prima volta per tante cose“. Tags: 2024, GP Arabia Saudita, Oliver Bearman, Scuderia Ferrari Continue ReadingPrevious GP Arabia Saudita: l’ordine d’arrivo a JeddahNext GP Arabia Saudita, pagelle: quando è difficile eccellere