GP Abu Dhabi, Red Bull: “Tempo limitato in FP2”
GP Abu Dhabi, ultimo venerdì della stagione 2023 per la Red Bull. In FP1 ha fatto scendere in pista due rookie, prima di ridare i volanti ai titolari in FP2
Ultimo venerdì di prove libere della stagione di Formula 1 2023, che apre il weekend del GP Abu Dhabi per la Red Bull. Per i Campioni del Mondo e per Max Verstappen, c’è la voglia e l’obiettivo di concludere questa stagione magari con una vittoria.
Tuttavia, questo venerdì non si è rivelato all’altezza delle aspettative.
Nella prima sessione di prove libere, Max Verstappen e Sergio Perez hanno lasciato i loro volanti a due giovani, Jack Dennis e Isack Hadjar, come hanno fatto anche gli altri team.
Sia Jack Dennis che Isack Hadjar, hanno così avuto la prima esperienza in Formula 1, disputando l’intera sessione di prove libere, con l’obiettivo di prendere confidenza sia con la vettura, che con le relative procedure, e naturalmente lavorare per prendere le informazioni utili al team per il prosieguo del weekend. I due hanno poi concluso, rispettivamente in 16° e 17° posizione.
Our FP1 driver line-up at the #AbuDhabiGP 🇦🇪@JakeDennis19 will drive Max’s car and @IGK_Zack6 is in Checo’s car 🏁 pic.twitter.com/nVehUhTF5a
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) November 24, 2023
Poi, finalmente i piloti titolari sono tornati nei loro abitacoli, pronti per affrontare per l’ultima volta in questa stagione la seconda sessione di prove libere.
Seconda sessione che è stata per ben due volte sospesa con bandiere rosse, per incidenti, e dunque ridotta. I piloti che hanno avuto soltanto pochi minuti a disposizione per prendere mano e capire qualcosa. Max Verstappen è sembrato persino alquanto nervoso, soprattutto in pista rendendosi protagonista di episodi sicuramente discutibili, come il sorpasso in corsia dei box alla seconda ripartenza dopo la bandiera rossa.
Places to go, people to see, things to do… #AbuDhabiGP || @F1 pic.twitter.com/aIsAxa8RnL
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Negli ultimi minuti, Max Verstappen tenta il giro veloce ed è terzo al termine della sessione, malgrado l’evoluzione della pista. L’olandese è rimasto scontento del bilanciamento della sua RB19, troppo sottosterzante e poco stabile nell’affrontare i bump dell’asfalto di Yas Marina.
Sergio Perez è quinto con un gap di tre decimi dall’Alfa Romeo di Valtteri Bottas (P4). Il messicano è risultato più veloce di 10 millesimi rispetto a George Russell.
Verstappen: “Quanto sottosterzo”
“Abbiamo avuto un tempo limitato nella seconda sessione di prove libere. Perciò, non siamo stati in grado di imparare il più possibile, rispetto avevamo previsto,” ha esordito così Max Verstappen.
“Non mi aspettavo di trovarmi un bilanciamento così lontano, ho riscontrato un sacco di sottosterzo e saltelli. Ci sarà molto lavoro da fare domani, nell’ultima sessione di prove libere. Naturalmente, abbiamo preso il terzo tempo, quindi non è andata così male. Penso soltanto che il bilanciamento potrebbe andare molto meglio. Abbiamo bisogno di migliorarci, per essere in ottima forma per le qualifiche di domani,” ha poi aggiunto in conclusione, il Campione del Mondo.
Perez: “Il potenziale c’è, ma”
“Abbiamo dovuto fare qualche modifica alla vettura, in vista dell’inizio della sessione. Ho avuto qualche difficoltà con l’avantreno, soprattutto all’inizio. A causa delle bandiere rosse, abbiamo a malapena effettuato qualche giro, specialmente con le Medium e poi con le Soft,” ha esordito Sergio Perez.
“Ho trovato molto traffico, con gente con pieno carburante a effettuare i giri fino alla fine della sessione. Non è stata una giornata molto semplice, ovviamente non ho girato in FP1, quindi dover perdere anche quest’occasione, significa che dovremmo essere molto attenti sulla direzione da prendere per i set-up“.
“Penso di avere del buon potenziale con la vettura, abbiamo soltanto da fare qualche modifica di qua e là. Poi, potremmo essere nella giusta condizione per domani,” ha poi aggiunto in conclusione, Checo.