GP Abu Dhabi, FP2: domino rosso, non solo di Ferrari

GP-Abu-Dhabi-FP2

© Scuderia Ferrari Twitter

Sessione frammentata: Leclerc leader della classifica delle FP2 del GP di Abu Dhabi, doppia interruzione per bandiera rossa

Piloti subito in macchina per la seconda sessione di prove libere sul circuito di Yas Marina. Sono infatti ben 10 ad aver ceduto il sedile ai rookie in mattinata, rendendo le FP2 ancora più importanti per le loro sorti nel GP di Abu Dhabi. La sessione conferma il buon momento di forma e la qualità del giro secco di Charles Leclerc, il più veloce in pista, seguito a ruota da Lando Norris. “Solo” terzo Verstappen, in delle libere atipiche segnate da due bandiere rosse.

Azione nel finale

Dopo soli 8 minuti si registra la prima classifica dei tempi completa, aperta e chiusa da Mercedes, con Russell davanti a tutti. Segue Ricciardo in seconda posizione e Stroll in terza. Verstappen quinto, mentre Leclerc lo segue in settima posizione. Più distanti i compagni di squadra, Carlos Sainz con l’undicesimo crono e Sergio Perez addirittura diciassettesimo. Lo spagnolo è poco dopo autore di una perdita di controllo della vettura, che lo porta a terminare contro le barriere in curva 3. Il Ferrarista lamenta un problema di bump e di aria sporca.

La sessione resta ferma a lungo, riprendendo per gli ultimi 25 minuti, ma venendo presto nuovamente interrotta. Viene difatti esposta per la seconda volta bandiera rossa a seguito di un contatto con le barriere da parte di Nico Hulkenberg. Il tedesco ha perso la monoposto in uscita di curva 1, finendo in testacoda e provocando danni a pneumatici e ala posteriore. Sospensione che dura molto meno rispetto alla precedenti: ai piloti restano 16 minuti da sfruttare.

La scelta delle scuderie è volta alla simulazione di qualifica, con molti piloti su mescola morbida. Si dimostra più veloce di tutti la Rossa di Charles Leclerc, ottimi anche i due Alfa Romeo, a loro volta motorizzati Ferrari. Buona crono inoltre quello di Norris, alle spalle del monegasco di appena 43 millesimi. Verstappen sfrutta invece solo gli ultimissimi minuti per tentare il giro veloce: nonostante l’evoluzione di pista, però, si posiziona solamente terzo in classifica. Terminano dunque così le – brevi – FP2.