Formula 1Gran Premio Abu Dhabi

GP Abu Dhabi a rischio cancellazione? La Formula 1 chiarisce

Si è diffusa la notizia del possibile annullamento del GP a Yas Marina, ma la Federazione precisa come non vi sia alcun rischio

Futuro incerto per il finale di stagione secondo alcune indiscrezioni: aumentato il livello di rischio terroristico negli Emirati Arabi Uniti

Voci di corridoio nei primi giorni di novembre raccontano di una possibile cancellazione dell’ultimo GP stagionale, quello sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi. Tali indiscrezioni nascono da un aggiornamento rilasciato dal Foreign & Commonwealth Office britannico. L’FCO, difatti, ha rivisto il livello di allerta terrorismo per quanto riguarda gli Emirati Arabi Uniti, aumentandolo. Dichiara un’alta probabilità di attacchi indiscriminati nel paese, anche in territori interessati dal turismo e visitati da stranieri.

“I terroristi continuano a rilasciare dichiarazioni in cui minacciano di compiere attacchi nella regione del Golfo” rende noto l’FCO. “Questi includono riferimenti ad attacchi contro interessi occidentali, tra cui abitazioni, interessi militari, petroliferi, di trasporto e di aviazione, nonché luoghi affollati, tra cui ristoranti, hotel, spiagge, centri commerciali e moschee. È necessario mantenere un alto livello di consapevolezza della sicurezza, in particolare nei luoghi pubblici e durante gli eventi pubblici“.

“Esiste un’elevata minaccia di attacchi terroristici a livello globale che colpiscono gli interessi del Regno Unito e i cittadini britannici – continua la nota – anche da parte di gruppi e individui che considerano il Regno Unito e i cittadini britannici come obiettivi. Bisogna rimanere sempre vigili. Erroneamente, tale aggiornamento è stato interpretato come conseguenza della guerra civile in Medio Oriente tra Israele e Palestina.

GP Abu Dhabi: si pensa davvero alla cancellazione?

L’aggiornamento dell’FCO sulla situazione riguardo il terrorismo negli Emirati Arabi non influirà, in ogni caso, sullo svolgimento del GP di Abu Dhabi, come dichiarato dalla Formula 1 stessa. La FIA, secondo motorsport.com, avrebbe già provveduto a chiarire la situazione con piloti e team. La situazione degli EAU si porrebbe, difatti, allo stesso livello di rischio terroristico di altre nazioni, come Bahrein ma anche Belgio, Germania e Francia.

Si presenterebbe dunque una situazione simile a quella osservata durante il Gran Premio di Arabia Saudita 2022, quando un attacco missilistico colpì un impianto vicino al circuito. Si giunse fino alla decisione di correre comunque la domenica, nonostante le proposte di boicottaggio da parte dei piloti. Hanno invece influito maggiormente alcune guerre come quella tra Russia e Ucraina e le proteste legate alla Primavera Araba. Queste hanno infatti costretto la Formula 1 a cancellare gli appuntamenti di Sochi 2022 e del Bahrein nel 2011.

Carlotta Ramaciotti

Da 20 anni appassionata di sport. L'amore per i motori nasce dal papà e cresce insieme alla mamma e a questo si lega la passione per la scrittura. Obiettivo: fare della mia passione il mio lavoro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio