Formula 1 | Toto Wolff: “Le gomme 2019 sono più operative”

toto wolff monaco 2019

© Mercedes Press Area

Le gomme Pirelli quest’anno stanno sollevando non poche critiche. La scuderia americana Haas è stata la prima squadra a lamentarsi, affermando che le gomme stanno oramai controllando le corse, e che sono divenute più importanti anche dello sviluppo delle vetture.

Non solo il team Haas, ma anche Sebastian Vettel ha recentemente detto che le gomme sono diventate oggi un fattore più dominante rispetto al passato.

Non tutti però condividono questo punto di vista sugli pneumatici. Il boss della Mercedes Toto Wolff infatti ha un parere diverso, e ritiene che le gomme Pirelli di quest’anno abbiano addirittura una finestra operativa più ampia.

Penso che ci sia in realtà una finestra operativa più ampia”, ha dichiarato Toto Wolff. “Ma penso che ci sia la solita difficoltà di apprendimento”.

Quando hai una gomma da molto tempo, tutti i tuoi dati e tutte le tue simulazioni si basano intorno ad un determinato composto e ad una determinata struttura.

Poi improvvisamente gli pneumatici cambiano da un anno all’altro, e tutto il tuo apprendimento non è più così rilevante.

Riguarda anche l’adattabilità, il team che impara più velocemente a capire le nuove circostanze”.

Toto Wolff ha voluto anche ribadire che, nonostante i risultati per la Mercedes parlino chiaro (4 doppiette in 4 Gran Premi), la scuderia di Brackley non ha ancora imparato tutto riguardo il funzionamento e la finestra di utilizzo degli pneumatici, riferendosi in particolare al weekend di gara in Azerbaijan.

Non abbiamo fatto nulla di diverso, semplicemente non avevamo la gomma nella finestra di utilizzo”, ha detto Wolff. “(In gara) Max Verstappen era il pilota più veloce in pista alla fine, poi c’è stata una virtual safety car, la gomma non è più andata e lui ha lottato per riportare la gomma in temperatura e per generare aderenza. Ha detto alla radio che non aveva grip”.

Questa è la scienza dove ogni team progredisce gradualmente e cerca di capire meglio le sue prestazioni”, ha concluso Toto Wolff.