Formula 1 | Ross Brawn accende la speranza sul caso Schumacher: “Segnali incoraggianti”
Tutti conoscono il caso di Michael Schumacher, soprattutto Ross Brawn, suo mentore per cui corse prima per la Benetton, poi per la scuderia del Cavallino Rampante ed infine per la Mercedes nella sua ultima apparizione ai comandi della Frecca d’Argento tedesca.
Il sette volte Campione del Mondo della Formula 1 ha sfidato la velocità per tutta la vita ma quel maledetto 29 dicembre 2013 rimase vittima di una caduta sugli sci che lo ha costretto a lottare strenuamente per sconfiggere la morte.
L’impatto subìto gli ha provocato un trauma cranico che lo ha indotto in uno stato di coma fino al 16 giugno 2014, data in cui è uscito dall’ospedale di Grenoble per proseguire i trattamenti prima in una clinica privata a Losanna e poi nella sua dimora presso la cittadina di Gland, vicino a Ginevra.
Da quel momento le novità sul suo percorso di riabilitazione si sono rivelate molto confusionarie e contraddittorie, ma a quanto pare il suo vecchio direttore tecnico, nonché amico di lunga data, è riuscito finalmente a portare alla luce qualche bella notizia.
“Ci sono segnali incoraggianti per quanto riguarda il suo recupero e tutti noi stiamo pregando ogni giorno nella speranza di vederne altri – commenta Ross Brawn – In questo momento è difficile per me svelare altri particolari perchè rispetto la decisione della famiglia di continuare la convalescenza di Michael in privato”.
“Quello che posso dire è che c’è stata un sacco di speculazione sulle condizioni di Schumi – continua l’ingegnere britannico – Molte notizie svelate dai media sono false, come l’ultima datata Dicembre 2015 in cui il magazine tedesco Bunte affermò la possibilità per Michael di tornare a camminare assistito da personale specializzato”.
“Tutto ciò che possiamo fare è continuare a pregare e sperare di vedere altri progressi con l’augurio che un giorno potremmo rivedere il barone rosso di Kerpen finalmente guarito dal suo terribile male”.