Formula 1 | Pierre Gasly al posto di Kvyat già da Singapore?
Non si fa nemmeno in tempo a chiudersi il Gran Premio d’Italia, ultima tappa europea del Mondiale 2016 di Formula 1 che, inevitabilmente, la testa va al prossimo appuntamento dove potremmo ritrovarci a commentare una griglia di partenza con una novità. Di certo non si può dire che il 2016 sia la miglior stagione in Formula 1 di Daniil Kvyat che, nonostante il podio ottenuto nelle prime gare, a causa di qualche guaio di troppo è stato retrocesso in Toro Rosso ufficialmente per permettergli di riprendersi in un ambiente più tranquillo e non sotto continua pressione come avveniva in Red Bull.
Dallo scorso Gran Premio di Spagna, quando il russo è tornato a unirsi al team faentino, le cose non sono andate meglio a Kvyat che, soprattutto dopo la gara di Monza, rischia seriamente di non chiudere nemmeno la stagione in qualità di titolare. Secondo alcune indiscrezioni Pierre Gasly, giovane di belle speranze del Red Bull Junior Team e attuale leader del campionato GP2, potrebbe soffiare il sedile a Kvyat già dal Gran Premio di Singapore, in calendario tra due settimane: “Quando si riceve una chiamata per correre in Formula 1 non si può rifiutare, bisogna accettare, è il tipo di opportunità che capita una volta nella vita“, ha sottolineato a Motorsport.com il giovane francese della Red Bull.
Pierre Gasly, in previsione del prossimo futuro, ha avuto un lungo colloquio con Helmut Marko proprio venerdì scorso a Spa. I rumors si sono inseguiti anche questo fine settimana a Monza dove Pierre Gasly ha lasciato intendere ai colleghi di Movistar + di avere delle chance per prendere il posto di Kvyat non il prossimo anno, ma già dalla prossima gara di Singapore: “Mi ha detto che come prima cosa avrei dovuto vincere la gara, e così ho fatto. Di certo non mi aspettavo che mi mettesse in mano un contratto da firmare ma stiamo continuando a parlare e vedremo cosa accadrà. Al momento c’è solo un posto disponibile in Red Bull, quello di Kvyat in Toro Rosso al quale punto per la prossima stagione, ma non sono solamente io a prendere la decisione“, ha concluso.