Formula 1, Merhi VS Stevens: sfida a colpi di Tweet
Ormai non è più un mistero. Per un personaggio pubblico, la decisione di essere presenti sui social network, più che un piacere, rischia di diventare un vero e proprio problema. L’attività del tweet compulsivo ha preso di mira tutti e se, le persone normali riescono e possono esprimersi senza filtri, ai personaggi famosi, che siano volti noti del grande o piccolo schermo, giornalisti o sportivi, tutta questa libertà non è concessa, per uno o più motivi che non staremo qui a sentenziare. E al cinguettio ha ceduto anche la Formula 1. Ormai team, piloti e tifosi, si sentono a loro agio a comunicare via social network, ma alle volte, Twitter si dimostra un vero tranello. Chiedetelo, ad esempio, a Paola Saluzzi che per aver insultato Alonso col ben noto hashtag #pezzodiimbecille, si è guadagnata una sonora sospensione da parte di Sky.
Ora è toccato a Will Stevens, pilota ufficiale della Manor. L’inglese, che fa coppia con Roberto Merhi, al termine del Gran Premio del Bahrain, si è preso gioco del compagno di box, in un certo senso sbeffeggiandolo proprio via Twitter: «Davvero un buon passo gara oggi, la macchina andava bene, avevamo ritmo. Ancora una volta ho vinto la nostra battaglia personale #44secondi», ha cinguettato Stevens in poco del tutto indelicato e soprattutto, poco elegante.
Forse non sarebbe scoppiato l’ennesimo caso se Stevens, utilizzando l’hashtag 44secondi, non fosse andato a indicare, seppur velatamente, il vantaggio col quale ha tagliato il traguardo proprio su Merhi, una frecciatina che, come è successo con Alonso, non è passata inosservata ai tifosi del pilota spagnolo che hanno criticato pesantemente la battuta di Stevens, tanto che quest’ultimo è arrivato a cancellare il tweet incriminato. Non sarà sfida Mondiale, ma le scintille, vere e proprie, tra i piloti della Manor non mancano.
Eleonora Ottonello
@lapisinha