Formula 1, Kimi Raikkonen è stato a un passo dal ritiro

Kimi Raikkonen

Appena tre giorni fa, in occasione del Gran Premio del Bahrain, Kimi Raikkonen è tornato sul podio. Un digiuno, il suo, che durava dal 2013, quando, con la Lotus, il finlandese chiuse il GP Corea al secondo posto, un digiuno durato ben 25 gare. Nonostante l’inizio di stagione abbia visto l’ascesa del nuovo compagno di box, Sebastian Vettel, che nel giro di pochissime gare è diventato il vero beniamino di tifosi e stampa, tanto da aggiudicarsi il soprannome di Per-Vettel, Kimi Raikkonen, proprio a Sakhir si è preso la rivincita.

Non sono pochi i tifosi che hanno storto il naso, quando dopo la prima sosta la Ferrari ha mandato in pista Raikkonen con le gomme medie mentre, i suoi diretti avversari (Hamilton, Rosberg e Vettel ndr.) montavano le mescole più morbide di quelle disponibili in questo fine settimana. Alla fine, ha avuto ragione il team. Complice una macchina finalmente competitiva e un ritrovato feeling con la SF15-T, il finlandese, che deve conquistarsi il rinnovo contrattuale con la Ferrari, è convinto a continuare a correre per il Cavallino Rampante, molto di più, rispetto a fine 2014.

Proprio verso il finale della scorsa stagione, il Circus, ha seriamente rischiato di privarsi di uno dei suoi protagonisti principali: «Kimi vuole rimanere in Ferrari al 100%, è una persona diversa: è contento ed entusiasta di come stanno andando le cose. Tutto è cambiato rispetto all’anno scorso: a fine stagione Raikkonen ha pensato seriamente di lasciare, non riusciva a portare la monoposto dove avrebbe voluto e questo era frustrante per lui», ha confidato a Marca una fonte molto vicina al pilota di Espoo. Il pilota finlandese, dopo il triennio 2007-2009 trascorso in Ferrari, ha trascorso le stagioni successive dividendosi tra Rally e Nascar, prima del ritorno in Formula 1, nel 2012, con la Lotus.

Ma che cosa ha fatto, definitivamente, cambiare idea a Kimi Raikkonen? Iceman, fin dai primi test invernali, si è dimostrato estremamente soddisfatto del nuovo pacchetto SF15-T nato dalle mani di James Allison, e della nuova Gestione che ha aperto Maurizio Arrivabene.

Eleonora Ottonello
@lapisinha