Curiosità dalla F1 Gran Premio Stati Uniti Formula 1, McLaren: il nuovo motore Honda debutterà dopo il GP di Austin? 17 Ottobre 2015 Eleonora Ottonello Credits: McLaren Media Hub La stagione 2015 della McLaren è stata difficile e nessuno si sarebbe atteso un così inglorioso ritorno alla classe regina del Motorsport da parte del motorista giapponese. Nonostante le parole di faccita c’è da scommetterci che se a Woking si chiedesse di descrivere il Mondiale 2016 potrebbero definirlo come un anno da dimenticare. Soprattutto nelle ultime gare la McLaren ha perso punti preziosi dalla Sauber in classifica Costruttori avviandosi, sempre più, a chiudere la stagione in penultima posizione con alle sue spalle appena la Manor. Quando il Circus della Formula 1 si appresta a disputare il suo quartultimo Gran Premio della stagione arriva l’ennesima tegola sulle teste degli uomini della McLaren. Il motore Honda con le specifiche provate da Alonso in occasione della gara di Sochi potrebbero debuttare sulla MP4-30 solamente dal GP del Messico e non ad Austin, come invece era stato programmato. La conferma è arrivata direttamente da Yasuhisa Arai, Responsabile di Honda per quanto riguarda la Formula 1, che ha confermato che il pacchetto di aggiornamenti non verrà sperimentato in gara prima del previsto: «Dopo le prove sul banco di prova, in Russia abbiamo testato per la prima volta in pista il nuovo pacchetto di aggiornamenti – ha commentato Arai – A Sochi abbiamo solo potuto analizzare gli aspetti fondamentali però, come squadra, abbiamo riscosso feedback positivi sul suo funzionamento. Speriamo di poter dare alla McLaren l’ultimo step evolutivo della stagione già per la gara di Austin ma non è detto. Il debutto in pista potrebbe avvenire in Messico. Il nostro obiettivo e permettere alle nostre monoposto di chiudere la gara sotto la bandiera a scacchi, e dobbiamo analizzare ancora i dati del GP di Russia prima di fare un ulteriore passo in avanti». Tags: 2015, GP Stati Uniti, McLaren Honda, Yasuhisa Arai Continue ReadingPrevious La Ferrari difende Kimi Raikkonen che potrebbe correre anche dopo il 2016Next Formula 1, ad Austin la Sauber festeggerà il suo 400esimo GP